Montese / Anziana sventa la truffa del falso incidente stradale e chiama i Carabinieri.

 Montese / Anziana sventa la truffa del falso incidente stradale e chiama i Carabinieri.

Nel pomeriggio di ieri, un’anziana signora ha ricevuto la telefonata di una donna la quale, spacciandosi per la sua nipote, gli riferiva che aveva fatto un incidente stradale e che aveva bisogno di soldi perché era stata fermata e si trovava in caserma dai Carabinieri. L’anziana, intuendo il tentativo di raggiro, interrompeva subito la comunicazione informando i veri Carabinieri.
I tentativi di truffa in danno delle persone anziane sono sempre attuali e le campagne d’informazione effettuate nel tempo dall’Arma dei Carabinieri per prevenire tali reati stanno dando i suoi frutti ma occorre che si tenga viva l’attenzione delle persone più vulnerabili a queste tipologie di reati. Con l’arrivo della bella stagione, torneranno anche ad aumentare tentativi di furto con la tradizionale tecnica dell’abbraccio per sottrarre collanine, anelli e portafogli, ossia distraendo le persone con la scusa di chiedere informazioni, sottraendo dalla vettura la borsetta con gli effetti personali appoggiata sul sedile dell’auto. I Carabinieri, in previsione dei mesi estivi, periodo in cui molti anziani rimangono soli a case durante le ferie dei propri familiari, raccomandano di non aprire la porta e non farsi avvicinare dagli sconosciuti, ricordando a tutti che in caso di difficoltà, le Stazioni Carabinieri sono a disposizione di tutti i cittadini e il numero di emergenza 112, attivo 24 ore su 24 è in grado di aiutare le persone anche in caso di segnalazioni di situazioni ritenute comunque sospette.

Sassuolo (MO). Controlli dei Carabinieri. Arrestato per violazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale.

Alle prime luci dell’alba, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Sassuolo, nel corso del servizio di pattuglia presso esercizi pubblici del centro cittadino, hanno notato alcune persone consumare delle bevande in un bar, tra i quali veniva riconosciuto un 25enne già noto ai militari poiché sottoposto alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di dimora. Il più approfondito controllo ha consentito di verificare che la persona si trovava fuori dall’abitazione in violazione delle prescrizioni imposte con l’applicazione della misura di prevenzione personale. Il giovane è stato tratto in arresto e questa mattina verrà condotto davanti al Giudice del Tribunale di Modena per l’udienza con rito direttissimo.

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