Tesser: “Inizia una nuova storia ed è tutta da scrivere” (video)

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Parla il tecnico a poche ore dal debutto del suo Modena in serie B. Per l’uomo di Montebelluna il passato non conta più, serve focalizzarsi solo sul Frosinone. “Voglio personalità e coraggio, lo stesso che abbiamo messo in Coppa”

La straordinaria, in tutti i sensi, vittoria nel campionato di Serie C? I due successi alla grande nei primi turni di Coppa? Per Attilio Tesser tutto questo appartiene ormai al passato, non va dimenticato, ma deve essere messo da parte, ammonisce l’allenatore gialloblù. Che da giorni sta focalizzando la squadra e l’ambiente sull’unico obiettivo che oggi conta, il debutto in Serie B contro il Frosinone: “Ribadisco, si tratta sempre di una partita di calcio, ma sarà diversa dalle ultime due giocate. Sarebbe un errore se, dopo il Sassuolo, ci sentissimo fortissimi, ma dei due match di Coppa dobbiamo ripetere le prestazioni, affrontando il Frosinone con lo stesso atteggiamento, la medesima personalità, il coraggio. Se la mia squadra lo farà sarò già contento e so che può benissimo ripetere quelle prestazioni”.Se il Modena vuole venire a capo della gara d’esordio, non può che seguire questa strada, anche perché di fronte avrà un avversario forte, come rimarca il mister: “Innanzitutto a Frosinone c’è una società che negli ultimi anni è stata in Serie A, ha giocato dei play off, un club con una mentalità importante, che punta spesso su giocatori di primo piano per la categoria. In Coppa Italia ho visto un Frosinone bravo nella gestione della palla, con una difesa aggressiva che parte da una pressione molto alta sugli avversari, fatta a volte già a partire dall’altrui area di rigore. Tutto questo senza sacrificare la fase offensiva, sempre pericolosa grazie a diversi giocatori che si propongono. Proprio per queste loro caratteristiche, noi dovremo essere bravi nella fase del primo palleggio, per evitare pericoli e poter poi impostare l’azione offensiva. Detto della forza del Frosinone, alla fine conterà soprattutto cosa saremo capaci di fare noi”. Dopo più di trent’anni di carriera, un nuovo inizio di campionato cosa rappresenta per Tesser? “C’è sempre emozione, tensione, ma non perché comincia un altro campionato, più che altro invece perché si gioca e la partita ha sempre un fascino tutto suo. Particolarmente quando lo fai in un ambiente come questo, di fronte a un pubblico che ha già dimostrato una passione enorme e da un anno ha contribuito a creare un clima fantastico, di cui lo ringrazio, sperando di regalare alla gente e alla società altre soddisfazioni”. E’ degli ultimi giorni la notizia dell’interessamento dell’Atalanta per Paulo Azzi. Giocherà contro il Frosinone? E Tesser ha già un piano B nel caso di cessione? Ecco le risposte dell’allenatore gialloblù: “Azzi sta vivendo un momento particolare, però in allenamento l’ho visto sereno, tranquillo, sta bene, quindi giocherà. E sono sicuro che lo farà come sempre. Il problema del piano B semmai me lo porrò dopo, anche perché ora come ora io sono concentrato solo sul match di domani (ndr, oggi)”.Il discorso riguardo l’esterno sinistro gialloblù introduce fatalmente anche quello della formazione che verrà schierata. Sarà decisa solo sulla base dei dati e degli allenamenti, o potrebbe esserci un occhio di riguardo, trattandosi del debutto, per i giocatori che hanno vinto il campionato? Tesser non ha dubbi: “La promozione è stata straordinaria, ma ripeto che ormai è il passato. I suoi artefici sono stati già gratificati, quindi la formazione uscirà solo dalle valutazioni. Fermo restando che i cinque cambi permettono di cambiare in corsa metà squadra”. In pratica il mister finisce poi per anticiparla: “Non recuperato solo Seculin, mentre rientrano da acciacchi Bonfanti e Tremolada, anche se inizialmente ci sarà Mosti in trequarti. Un ruolo nel quale comunque alterno sempre i giocatori a disposizione durante la partita. Cittadini confermato? Ha fisicità, abilità nei recuperi e voglio rivederlo vicino a una garanzia. Un conto è la Primavera, altro il campionato, e il discorso vale anche per Panada, stesso ruolo di Gerli, ma caratteristiche un po’ diverse. Idem per gli interni di centrocampo, Gargiulo e Battistella, poi Armellino e Magnino. In una squadra è fondamentale che il gioco delle coppie funzioni”.

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