Mirandola / Torna il Memoria Festival (VIDEO)

Torna Memoria Festival. La settima edizione verterù sulle parole Vivere insieme: Dal 30 settembre al 2 ottobre, inviterà ospiti e pubblico a mettersi in gioco, a impegnarsi in un dialogo capace di ritrovare il legame autentico fra le parole e le cose. Articolato in 12 cerchi tematici e con il consueto approccio multidisciplinare (filosofia e politica, arte e storia, teatro e letteratura, musica e cinema, ambiente e antropologia), il Festival offrirà l’occasione di scandagliare le tante forme diverse di vita in comune, dalle più piccole e chiuse, private, a quelle pubbliche, che fanno degli individui una comunità. Il tutto senza mai lasciar andare il filo della memoria, la trama identitaria che mantiene connessi al passato e rende possibile tessere il futuro.
LE DICHIARAZIONI DEI RELATORI
Maria Paola Bergomi (Presidente del Consorzio per il Festival della Memoria): “E’ per me un vero onore poter prendere il testimone – dal mio predecessore – di un Festival tanto sentito per la Città di Mirandola. Un appuntamento creato, cosa non scontata, immediatamente dopo una calamità traumatica e spaventosa come il sisma che ha colpito il terremoto nello scorso 2012. Un programma ricchissimo allo scopo di catturare il massimo dell’attenzione sul tema scelto per la settima edizione: il “Vivere Insieme”. Ci tengo inoltre a sottolineare come, grazie anche al supporto dei nostri partner fra cui la Fondazione cassa di Risparmio di Mirandola, sia stato possibile inserire attività destinate alle generazioni più giovani”.
Alberto Greco (Sindaco di Mirandola): “Mirandola tiene moltissimo al suo Festival – divenuto rapidamente un punto di riferimento capace di ottenere il Patrocinio del Ministero della Cultura – e da il benvenuto alla nuova Presidente Maria Paola Bergomi. Una figura giovane e preparata, che sono certo saprà valorizzare al meglio un appuntamento amato e atteso – di edizione in edizione – da parte di tutta la comunità. Mirandola, proprio per le sue radici storico filosofiche che rimandano al platonista del rinascimento Giovanni Pico, rappresenta il luogo ideale per confrontarsi sulla tematica del “Vivere Insieme”: un concetto ben conosciuto dai mirandolesi in occasione del sisma del 2012. Un ringraziamento doveroso infine, a nome di tutta l’Amministrazione, va a tutti gli organizzatori, ai volontari e a quelle realtà che hanno contribuito economicamente alla realizzazione della settima edizione.
Marina Marchi (Assessore alla Cultura): “Ci aspetta una tre giorni (dal 30 Settembre al 2 Ottobre) ricchissima di appuntamenti – circa 70 racchiusi in appena 72 ore – che vedrà giungere nella nostra Città ospiti nazionali ed internazionali. Un’edizione che ci permetterà, grazie alla progressiva chiusura dei cantieri di ricostruzione post sisma, di rendere “teatri ed arene per un giorno” alcuni scorci della nostra Città completamente recuperati e pronti per essere riconsegnati ai mirandolesi come Piazza Ceretti e la sala centrale della ex Cassa di Risparmio di Mirandola. Ci tengo particolarmente a sottolineare questo aspetto poiché l’attività di recupero degli spazi cittadini percepiamo stia intercettando la soddisfazione della comunità: in questo senso non vorremmo fermarci ad una doverosa riconsegna, bensì sottolinearne con eventi importanti il ritorno alla luce”.
Giampaolo Ziroldi (Direttore Memoria Festival): “Abbiamo ben imparato che il vivere insieme – tema della settima edizione del Memoria Festival di Mirandola – non sia affatto un concetto semplice o scontato. Al contrario si tratta di un suggestivo argomento di approfondimento dal nascono gli eventi in palinsesto nella settima edizione del Memoria Festival. Un palinsesto ricco e variegato, aperto dallo scrittore Gianlugi Beccaria e chiuso dal celebre Paolo Crepet, che vedrà avvicendarsi giornalisti, scrittori, psicologi, costituzionalisti, musicisti e sportivi con l’intento di creare stimolanti momenti di riflessione e di aggregazione. Sarà un Festival che tornerà all’antico: nessuna limitazione ne tanto mento controlli o necessità di prenotazione posti per tutti gli eventi: un sollievo in più per vivere assieme la manifestazione. Un appunto ci tengo, in conclusione a farlo sul format: si è scelto di scommettere su questo festival, nella speranza di rendere Mirandola “Città della Memoria”, credendo di poter trovare – di anno in anno nuovi partner che aiutino la realizzazione di un assetto importante per il territorio sottolineando come si sia voluto, pur con tanti sacrifici, mantenere gratuiti tutti e settanta gli eventi in palinsesto”.

Al nostro microfono sentiamo Maria Paola Bergomi, Presidente del Consorzio per il Festival della Memoria

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