F 1 / Gp Singapore / Sainz: “possiamo dare filo da torcere a Red Bull”

 F 1 / Gp Singapore / Sainz: “possiamo dare filo da torcere a Red Bull”

epa06733137 German Formula One driver Sebastian Vettel (C) of Scuderia Ferrari during a pit stop in the Formula One Grand Prix of Spain at the Circuit de Barcelona-Catalunya race track in Montmelo, outside Barcelona, Spain, 13 May 2018. EPA/ALBERTO ESTEVEZ

“Singapore un bel posto dove gareggiare. Il meteo può sempre svolgere un ruolo e potrebbe esserci pioggia nel weekend. E poi i dossi potrebbero rendere tutto più difficile. Noi competitivi? Pensiamo di poter dare filo da torcere alla Red Bull”. Carlos Sainz guarda con fiducia al week end in pista a Singapore: lo spagnolo della Ferrari si dice pronto a dare battaglia per ostacolare il cammino verso il mondiale di Max Verstappen. “Qui, se sei avanti in gara, hai più opportunità di chiudere con la vittoria, ad esempio rispetto a Monza – ha sottolineato Sainz -. Classifica? Non è che guardiamo alla Mercedes, piuttosto vogliamo tornare alla vittoria. Non dobbiamo avere un passo peggiore delle Mercedes e lottare con la Red Bull”

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Max Verstappen vuole chiudere il discorso Mondiale già in questo week-end, quando il circus della Formula 1 torna a Marina Bay dopo due anni di assenza.

Il Gp di Singapore ha nel campione del mondo in carica, e leader assoluto della classifica iridata, il grandissimo favorito, dall’alto di una striscia aperta di cinque vittorie consecutive.

Gli esperti Sisal vedono un successo a bassa quota, 1,50, per Verstappen e la sua Red Bull numero 1 che stanno dominando il campionato. Il pilota olandese non ha mai vinto a Singapore e questo sembra l’anno giusto per interrompere il digiuno. Il campione del mondo è favorito anche per centrare la pole sui tornanti asiatici, ipotesi che si gioca a 2,25. Il primo ostacolo fra Super Max e il successo ha sempre il nome di Charles Leclerc. Il numero 16 della Ferrari, praticamente persa la corsa al titolo, vuole però regalarsi altre vittorie in stagione da aggiungere alle tre finora portate a casa. Leclerc punta a imitare Alonso e Vettel, gli altri piloti della Rossa che hanno trionfato a Marina Bay.
Il successo del monegasco, reduce da due podi in fila, è offerto a 3,50. Il ferrarista, inoltre, è favorito, al pari di Verstappen a 2,25, per la partenza al palo forte delle otto pole stagionali, a dimostrazione del fatto che sul giro secco nessuno tiene il passo di Leclerc. Il terzo incomodo appare Carlos Sainz, al volante della seconda Ferrari numero 55. Lo spagnolo, primo a Silverstone in questa stagione, si sta preparando al meglio per centrare un altro successo consapevole che dovrà trovare la gara perfetta per battere sia Verstappen che il compagno di scuderia. Il trionfo di Sainz pagherebbe 10 volte la posta. Partono tutti lontani, dalla griglia dei favoriti, gli altri piloti in gara. George Russell è offerto a 16, il suo capitano in Mercedes, il sette volte iridato Lewis Hamilton, è in quota a 20 nonostante a Singapore abbia trionfato 4 volte.
C’è chi, a Marina Bay, però, ha fatto meglio del pilota inglese: Sebastian Vettel, infatti, è passato primo sotto la bandiera a scacchi per ben 5 volte. Il sesto successo del tedesco, oggi all’Aston Martin, appare un miracolo: è a 500.

Confermati i due Gran premi in Italia, Imola e Monza, e anche quello di Monaco, con ben tre gare negli Stati Uniti, nel calendario del Mondiale di Formula 1 del 2023, approvato oggi dal Consiglio mondiale motor sport della Fia.

Se dovessero essere confermati tutti i 24 appuntamenti, sarà il più lungo di sempre nella categoria regina dell’automobilismo, con inizio il 5 marzo dal Bahrain (a Sakhir, dove si terranno i test pre-campionato) e conclusione il 26 novembre ad Abu Dhabi.

Una cavalcata di dieci mesi che metterà a dura prova i piloti e i team, con una forte pressione sui budget dati i costi in aumento delle trasferte.

Dal Medio Oriente all’Australia, dall’Asia all’Europa, fino alle Americhe e ritorno, il circus sarà sempre in movimento e, ad eccezione per la sosta estiva tra il 30 luglio e il 27 agosto, non concederà tregua. Il mese più congestionato sarà luglio con un Gp in ciascuno dei quattro weekend, ma saranno tre ad aprile, maggio (con il gp dell’Emilia Romagna a Imola il 21), settembre (il 3 c’è il Gp d’Italia, con una settimana di anticipo sul programma tradizionale), ottobre e novembre, mentre solo due a marzo e giugno.

Ci sarà un ritorno del Gp del Qatar (8 ottobre) mentre l’unica novità è il Gp di Las Vegas (18 novembre), in programma in notturna e come penultima prova prima del gran finale di Abu Dhabi. “La presenza di 24 gare nel calendario del campionato 2023 è un’ulteriore prova della crescita e del fascino di questo sport su scala globale – ha commentato il presidente della Fia, Mohammed Bin Sulayem -. L’aggiunta di nuove gare e il mantenimento degli eventi tradizionali sottolinea la solida gestione di questo sport da parte della Fia”. Bin Sulayem ha anche voluto sottolineare che l’anno prossimo sarà evitata la concomitanza “con la prestigiosa 24 ore di Le Mans”, che aveva di recente creato diverse polemiche.

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