Seminario Unimore su “La rappresentazione di donne e uomini nel linguaggio della P.A”.
Unimore organizza il seminario in modalità mista “La rappresentazione di donne e uomini nel linguaggio della P.A. A dieci anni dalle Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo”, venerdì 7 ottobre al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali
Unimore organizza, nell’ambito del Progetto GE&PA – Gender Equality & Public Administration, il seminario in modalità mista “La rappresentazione di donne e uomini nel linguaggio della P.A. A dieci anni dalle Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo”, coordinato dalla Prof.ssa Cecilia Robustelli.
L’evento che si terrà venerdì 7 ottobre, dalle ore 15.00 alle 17.00, al Dipartimento di Studi Linguistici e Culturali di Unimore – DSLC (Aula B06 – Largo Sant’Eufemia, 19) ha come obiettivo principale di presentare i cambiamenti avvenuti nell’uso del linguaggio amministrativo della Pubblica Amministrazione per rappresentare donne e uomini a dieci anni dalla pubblicazione delle prime Linee guida per l’uso del genere nel linguaggio amministrativo (2012).
Dopo i saluti istituzionali del Direttore del Dipartimento, Prof. Lorenzo Bertucelli e della Presidente onoraria dell’Accademia della Crusca, Prof.ssa Nicoletta Maraschio, l’incontro proseguirà con l’introduzione della Prof.ssa Robustelli.
Le relazioni, affidate a docenti universitari e a alte rappresentanti delle istituzioni nazionali, prendono in esame casi concreti di intervento sui testi in uso nella PA, che prefigurano un cambiamento nelle pratiche redazionali conforme ai principi delle Pari Opportunità, alla luce delle questioni teoriche indispensabili per discutere consapevolmente le strategie redazionali messe in atto (il concetto di genere grammaticale e socioculturale, il suo rapporto con il sistema della lingua, le caratteristiche del linguaggio amministrativo).
Il tema di fondo verrà inquadrato da diverse angolazioni, iniziando con la Prof.ssa Maria Vittoria Dell’Anna dell’Università di Salerno che parlerà di “Pubblica amministrazione, lingua, genere: cosa ci dicono i testi”. A seguire interverranno il Prof. Marco Biffi dell’Università di Firenze per “Una verifica sul campo a dieci anni dalle Linee guida” e la Dott.ssa Daniela Carlà, Dirigente generale del Ministero del Lavoro e Presidente del Collegio dei Sindaci INAIL su “Linguaggio amministrativo e pari opportunità di genere”. L’ultimo intervento è affidato alla Dott.ssa Sabrina Cicin, Sindacalista FIRST CISL e funzionaria presso la Banca d’Italia, sarà incentrato su “Il cambiamento in atto: esempi virtuosi nelle Istituzioni”.
“Il seminario – commenta la Prof.ssa Cecilia Robustelli – intende sensibilizzare all’uso di un linguaggio amministrativo non discriminante nella rappresentazione di donne e uomini e informare sugli strumenti linguistici disponibili per la sua realizzazione – temi che saranno approfonditi nelle successive lezioni del modulo ‘Il linguaggio non sessista nelle istituzioni’ – al fine di contribuire alla realizzazione di un cambiamento culturale che si rifletta in maniera positiva sulla vita di ogni singola persona, lavorativa e sociale e sulla parità di diritti fra donne e uomini”.
Il seminario è incardinato nel Progetto GE&PA – Gender Equality & Public Administration. Percorsi di formazione per l’eguaglianza di genere nella Pubblica Amministrazione e nei territori, cofinanziato dalla Regione Emilia Romagna, il cui obiettivo è di diffondere competenze volte a rendere più efficaci le politiche pubbliche rispetto all’obiettivo di inclusione sociale con particolare riferimento a quello della parità di genere all’interno delle Istituzioni pubbliche e private.
Il progetto, promosso dal Dipartimento di Economia Marco Biagi di Unimore, ha un gruppo di lavoro interdisciplinare che coinvolge la Fondazione Marco Biagi, tre Centri di ricerca di Unimore – Centro di Ricerca Interdipartimentale su Discriminazioni e vulnerabilità (CRID), Centro di analisi delle politiche pubbliche (CAPP), Laboratorio Genere, Linguaggio e Comunicazione_Digitale (GLIC_D) – e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza.