Aggrediti medici e infermieri del Ramazzini

 Aggrediti medici e infermieri del Ramazzini

Ennesimo tafferuglio davanti all’ospedale Ramazzini di Carpi. Una trentina di persone – in prevalenza parenti di due feriti arrivati al nosocomio dopo un incidente – sono entrati nei locali del pronto soccorso minacciando e insultando il personale sanitario in servizio. L’aggressione è rimasta verbale, grazie alla freddezza dei medici e infermieri che sono riusciti a gestire la tensione, come spiega in una nota l’Ausl: “ferma condanna e la più sentita vicinanza della Direzione aziendale e dell’Assessorato regionale per la situazione di difficoltà vissuta nella serata di ieri. I professionisti presenti hanno saputo gestire la complessità della situazione con grande competenza e fermezza”.

l’Ausl ha comunque immediatamente avviato l’iter per la segnalazione dell’intera dinamica dell’episodio alle forze dell’ordine.

Sull’accaduto è intervenuto anche il sindaco di Carpi, Alberto Bellelli: “È ora di dire basta alle ripetute aggressioni verso gli operatori del nostro Pronto soccorso, ai quali voglio esprime la solidarietà dell’intera città. Queste aggressioni non devono trovare nessuna giustificazione, chiedo inoltre che i protagonisti di questo fatto grave siano identificati e chiamati a rispondere delle loro azioni di fronte alla Legge. Nei prossimi giorni mi recherò al Pronto soccorso per esprimere personalmente la vicinanza della città”.

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