Sicurezza sul lavoro / “L’edilizia è il settore più critico, il 110% ha triplicato i cantieri”

Si sono dati appuntamento oltre 40 rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls+Rlst) di Cgil Cisl Uil presso la Scuola Edile. L’assemblea è convocata in preparazione della manifestazione nazionale unitaria di sabato prossimo 22 ottobre in piazza Santi Apostoli a Roma dove prenderanno la parola i segretari nazionali Luigi Sbarra (Cisl), Pierpaolo Bombadieri (Uil) e Maurizio Landini (Cgil).

Nel 2022, denunciano i sindacati, sono stati 600 i morti a livello nazionale, 400.000 gli infortuni e 77% di irregolarità riscontrate nelle aziende, secondo i dati forniti dall’Inail. Per le tre Confederazioni “non sono solo numeri, riguardano la vita delle persone, la loro dignità, i loro diritti”, per questo invitano tutte e tutti a mobilitarsi per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro.

Le cose non vanno meglio a Modena, dove da gennaio ad agosto 2022 si registra un aumento del 15,4% di infortuni sul territorio provinciale. Si passa da 8.666 infortuni denunciati al 31.8.2021 ai 10.004 denunciati al 31.8.2022. Aumentano in maniera significativa gli infortuni nei settori trasporto e magazzinaggio (+10.2%), nel settore delle costruzioni (+5.9%), metalmeccanico (+6.6%), sanità (+9.6%). Aumentano maggiormente gli infortuni tra le lavoratrici: il 34.5% contro il 32.2% dello stesso periodo dello scorso anno, mentre diminuiscono gli infortuni tra i lavoratori maschi da 67.8% a 65.5%.

Cgil Cisl Uil chiedono che sia data piena applicazione alle normative sulla sicurezza garantendo formazione e addestramento per tutte le lavoratrici e i lavoratori, per tutti i tipi di contratto, all’inizio dell’attività lavorativa, prima di adibire alla mansione. Serve anche la formazione per i datori di lavoro come requisito per l’avvio o l’esercizio dell’attività d’impresa.

Si devono rafforzare i controlli nelle da parte degli organi di vigilanza – Inl, Asl, Inail, Inps – in termini di qualità, quantità e frequenza, e realizzare tra gli organi preposti un vero coordinamento che garantisca confronto e collaborazione concreta e permanente con il coinvolgimento delle parti sociali.

Cgil Cisl Uil chiedono la garanzia, anche attraverso l’azione ispettiva, di attuare la sicurezza attraverso la contrattazione collettiva maggiormente rappresentativa a tutti i livelli: nazionale, territoriale e aziendale per estendere a tutte e tutti le lavoratrici e i lavoratori le tutele in tema di salute e sicurezza.

E’ fondamentale che la materia della salute e sicurezza sul lavoro entri nei programmi scolastici per un’educazione al rispetto del valore della vita umana sin da studenti.

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