È Licia Lanera ad aprire il percorso Le Passioni allo Storchi
cinque allestimenti che disegnano un tracciato, un filo rosso dedicato al Teatro delle Passioni.
Dal 2 al 13 novembre (martedì, mercoledì e sabato ore 21.00, giovedì e venerdì ore 19.00, domenica ore 18.00) il Ridotto del Teatro Storchi di Modena ospita Studio per LOVE ME, due pezzi di Antonio Tarantino: per due settimane l’attrice, drammaturga, regista teatrale e capocomica, accoglie e coinvolge il pubblico per raccontare, in stretta prossimità come suggerisce lo spazio, i motivi, gli interrogativi e le tappe del suo lavoro artistico intorno alla parola di Antonio Tarantino.
Nel suo percorso Lanera ha realizzato quindici spettacoli e ha ricevuto il Premio Eleonora Duse, Premio Virginia Reiter e un Ubu nel 2014 come miglior attrice italiana under 35. Dopo aver concluso Guarda come nevica, la trilogia sugli autori russi (Michail Bulgakov, Anton Čechov e Vladimir Majakovski) e dopo aver lavorato a quattro mani con l’autore e regista Pier Lorenzo Pisano nello spettacolo SETTANTASEI, Lanera arriva ad Antonio Tarantino, una delle voci più forti, feroci e originali della drammaturgia italiana degli ultimi trent’anni. Fino agli anni Novanta Tarantino lavora come artista figurativo e approda a teatro nel 1993, anno in cui riceve il Premio Riccione per il suo testo Stabat Mater interpretato da Piera Degli Esposti e da numerose compagnie. Il suo mondo, fatto di antieroi commoventi e tormentati, è amato dalle nuove generazioni del mondo teatro: con la sua poetica ironica, beffarda e disincantata si sono confrontati numerosi artisti, attori e registi fra cui Valter Malosti, Marco Martinelli ed Ermanna Montanari, Andrée Ruth Shammah e Sandra De Falco.
In Studio per Love me sarà come se Licia Lanera ci permettesse di entrare nel suo salotto, per dare vita a una sorta di “Tarantino da camera” in uno spazio che non è quello del palcoscenico e quindi spoglio di costumi, luci e oggetti di scena. In una dimensione di condivisione stretta, l’artista accoglie il pubblico in un momento di ritrovo attorno all’autore, ripercorrendo racconti, alcuni momenti della sua vita e dando voce in particolare a La scena, un inedito mai rappresentato, e un estratto da Medea, i due testi dello spettacolo prodotto da ERT LOVE ME, il cui debutto in prima assoluta è atteso al Teatro Arena del Sole di Bologna dal 29 novembre all’11 dicembre.
«In questi giorni, a due terzi del percorso creativo – racconta Licia Lanera – apro le porte a un numero limitato di spettatori, in una sala del Teatro Storchi di Modena. Solo alla fine scopriremo se gli spettatori modenesi saranno più sfortunati perché assisteranno a un lavoro non ancora compiuto, o saranno i privilegiati perché avranno potuto spiare, partecipare, chiacchierare, guardare i ferri del mestiere, stare soltanto un passo dal testo e dal corpo dell’attore che lo agisce.Sarà un momento in cui io vi parlerò di Antonio Tarantino e delle nostre infinite serate al bar, di baffi finti ed extension, di giganti e di tradimenti (che vagliela a raccontare a un’altra la storiella dell’amore!). Poi vi parlerò del perché e del percome ho scelto questi testi e poi ve li farò sentire, come se fossimo a casa mia, o a casa vostra. In intimità io e voi. Dunque, venite pure in pigiama».
Licia Lanera (1982) co-fonda nel 2006 a Bari la compagnia teatrale Fibre Parallele. Realizza come regista e attrice i suoi primi lavori Furie de Sanghe – Emorragia Cerebrale, Duramadre (2011), Lo splendore dei supplizi (2013), La beatitudine (2015).
Nel 2011 vince il Premio Landieri come miglior attrice italiana giovane. Nello stesso anno sono assegnati alla Compagnia il premio Lo straniero per il teatro e il premio Hystrio – Castel dei Mondi. Nel 2014 vince il Premio Eleonora Duse, il Premio Virginia Reiter e il Premio UBU come migliore attrice italiana under 35. Con la produzione di Fibre Parallele, Lanera dirige e interpreta nel 2016 Orgia di Pier Paolo Pasolini e nel 2017 The Black’s Tales Tour, sua prima drammaturgia. Nel 2018, Fibre Parallele diventa Compagnia Licia Lanera. La compagnia ha prodotto lo spettacolo Mamma di Annibale Ruccello e Venere/Adone, interpretati e diretto da Danilo Giuva.
Nel 2018 debutta Guarda come nevica 1. Cuore di Cane di Michail Bulgakov, primo spettacolo della trilogia Guarda come nevica dedicata ad autori russi, che vede come co-produttore il TPE – Fondazione Piemonte Teatro di Torino per tutti i capitoli della trilogia.
Per lo spettacolo teatrale Cuore di cane, Licia Lanera e Tommaso Danisi sono stati tra i finalisti dei Premi Ubu 2019 rispettivamente per il ruolo di miglior attrice e di migliore progetto sonoro. Nel 2019 dirige e interpreta Guarda come nevica 2. Il gabbiano di Anton Čechov, secondo spettacolo della trilogia Guarda come nevica, coprodotto da MET Teatro Metastasio di Prato e TPE – Teatro Piemonte Europa.
Durante il lockdown del 2020, scrive il terzo capitolo della Trilogia che debutta al Festival delle Colline Torinesi come Guarda come nevica 3 I sentimenti del maiale da lei diretto e interpretato. Nel 2021 l’intera Trilogia viene messa in scena in formato maratona di oltre sei ore, con un cast di venti persone tra attori e maestranze. È la protagonista femminile del film Spaccapietre, di Gianluca e Massimiliano De Serio. Nel 2020 viene coinvolta nel progetto Zona Rossa, insieme ad altri cinque artisti vivono al Teatro Bellini di Napoli senza poter uscire per più di due mesi e realizzano lo spettacolo SETTANTASEI di cui è coautrice. Nel 2021 riprende lo studio dei testi Antonio Tarantino, scegliendone due e unendoli in LOVE ME, spettacolo prodotto da Emilia Romagna Teatro ERT / Teatro Nazionale.
Informazioni e prenotazioni Teatro Storchi:
Prezzi dei biglietti € 15 / 8
Biglietteria Teatro Storchi – Largo Garibaldi 15, Modena
Orari apertura al pubblico: martedì e sabato dalle 10.00 alle 14.00 e dalle 16.30 alle 19.00; mercoledì e giovedì dalle 10.00 alle 14.00
biglietteria@emiliaromagnateatro.com | modena.emiliaromagnateatro.com | www.vivaticket.it
Biglietteria telefonica – tel. 059 2136021
Dal martedì al venerdì dalle 10.00 alle 14.00