Tesser: “Quando cambio è per il bene del Modena, ma qui non va mai bene niente”

 Tesser: “Quando cambio è per il bene del Modena, ma qui non va mai bene niente”

“Ho in mente un programma tattico e vado avanti con quello, in settimana si provano situazioni nuove, ma qui si equivoca e si dimentica che grazie al modulo classico abbiamo vinto un campionato e oggi siamo in media salvezza e battuto anche grandi squadra. So benissimo che se a Cittadella fosse entrato il rigore, mi avrebbero detto che ho sbagliato tutto, ma non è il modulo che fa il risultato, bensì la compattezza”.

Mister Tesser con una punta di polemica nella conferenza stampa pre Perugia quando si parla del modulo, del passaggio da quattro a tre in difesa. Dice però di saper accettare anche le eventuali critiche e di essere pronto ad avere avanti per la sua strada. “L’importanza della partita con il Perugia deriva solo dal fatto che ci sono tre punti in palio e che bisogna provare a vincere, soprattutto per sistemare la classifica, quindi dobbiamo avere volontà e fiducia nel voler fare bottino pieno. Non guardiamo alla classifica del Perugia perchè è sicuramente bugiarda rispetto al valore della squadra umbra. Non so perchè il Perugia sia ultimo, non mi interessa, in B si vince e si perde con tutte, noi dobbiamo avere grande lucidità tattica e cuore, dobbiamo avere cuore più dell’avversario, voglio interpretare bene la partita”

Il modulo tornerà quello classico? “Si provano e si cambiano tante situazioni durante la settimana, ma non si vince con il sistema di gioco, si vince con le motivazioni. Noi da un anno e mezzo giochiamo in un certo modo, abbiamo vinto un campionato, vinto anche contro grandi squadre come ad esempio Reggina e Ternana, oggi siamo in media salvezza, ma qui a volte si equivoca. Di risultati positivi con un certo modulo ne abbiamo fatti tanti, non dobbiamo guardare indietro se non per cercare di non sbagliare ma guardare avanti, è vero, però ripeto che non si vince o si perde per il sistema di gioco. Se il Cittadella avesse segnato su rigore avrei preso le critiche e sentito dire che era sbagliato tutto. Quello che si fa non va mai bene, io, però, la linea ce l’ho ben chiara in testa”.

Torna ancora sul Perugia. “E’ un avversario molto più ostico di quanto dice l’attuale classifica. Non conosco i problemi del Perugia, né perché si trovi in fondo, ma conosco il valore del suo allenatore e dei suoi giocatori. Ho grande stima di Castori, e non solo come tecnico, e per i giocatori della sua rosa basterebbe consultare Wikipedia per rendersi conto della sua qualità complessiva. E’ una squadra anche molto strutturata, ha precisa identità tattica, poi nelle ultime gare ha perso a Frosinone subendo un solo tiro, mentre in casa della Reggina si era portata addirittura sul tre a zero”.

“Per vincere quindi dobbiamo interpretare la gara nel modo migliore, con lucidità tattica e soprattutto grande cuore. Più che mai questa volta bisognerà avere più fame e determinazione degli avversari, cioè conterà innanzitutto cosa saremo capaci di fare noi. Conterà anche la compattezza generale, quindi anche dell’ambiente”.

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