Tesser: “A Bari si gioca con la testa e le energie rimaste. Non è una sfida tra me e Mignani”

Due giorni, uno solo di allenamento, e al terzo si torna già in campo. Questa è la serie B, che propone un finale d’anno a ritmo serrato. Dopo il pareggio doloroso di giovedi al Braglia contro il Venezia, il Modena è di nuovo in scena nella difficile trasferta di Bari, contro la squadra dell’ex Michele Mignani, due stagioni alla guida del Modena e un finale allucinante (ricordate lo 0-2 del Braglia contro l’Albinoleffe che costò l’eliminazione dai play-off di C?). Mister Tesser racconta come ha preparato in poche ore la gara in Puglia. “In un caso del genere parlare di preparazione di una partita è molto relativo – afferma – con un solo allenamento che impedisce anche verifiche, bisogna basarsi sulle sensazioni, sulle chiacchierate che farò con i singoli giocatori per conoscere le loro condizioni e capire meglio come stanno. Nei due giorni dopo il match col Venezia abbiamo studiato quello che potremo fare noi, poi guardato il video del Bari, e si è cercato di recuperare un poco le energie, fisiche e soprattutto nervose. Dovremo giocare soprattutto con la testa, è una questione di concentrazione, oltre che appunto di recupero di energie. Ma, come sempre, anche di fiducia nei nostri mezzi, fiducia che ci deve venire da quanto siamo riusciti a fare nelle ultime gare. Dopo il Perugia chi avrebbe scommesso un centesimo su 7 punti nelle successive tre partite? Credo in pochi”. Sul Bari. “Ha Un bravo allenatore come Mignani, una squadra forte, e sarà caricato anche dal successo a Cittadella. Poi a Bari c’è un gran pubblico”.

Le tre partite in otto giorni portano necessariamente a qualche cambiamento di formazione. “Ci sarà un po’ di rotazione e questo è inevitabile, senza però stravolgere un assetto che mi sta dando soddisfazioni”