E’ Matteo Contini a sostituire Bagatti sulla panchina del Carpi

 E’ Matteo Contini a sostituire Bagatti sulla panchina del Carpi

E’ iniziato il dopo Bagatti, il mister che ha guidato il Carpi nel girone d’andata e che dopo tre sconfitte consecutive è stato esonerato dalla proprietà. Per la sostituzione il presidente Lazzaretti ha scelto Matteo Contini, che dopo i disastri del mese di dicembre dovrà cercare di salvare quanto potrà essere salvato. Una vera e propria impresa, considerando che il Carpi si ripresenterà nell’anno nuovo con un -14 dal primo posto e tante, troppe, ferite da ricucire.
All’ex allenatore della Pergolettese che martedì dirigerà il suo primo allenamento, il compito di risvegliare una squadra apparsa sulle gambe e senza idee, che ha vissuto 20 giorni da incubo con appena un punto conquistato in 4 partite, 12 reti incassate e 3 sconfitte senza appello, il poker incassato dal Ravenna, il pokerissimo del Riccione e lo 0-2 del Cabassi con il Corticella, ultimo atto della terza avventura di Bagatti sulla panchina biancorossa.
Contini ha 42 anni, ma una discreta esperienza sia come calciatore che allenatore. Ha vestito le maglie di Parma, Napoli, Siena e Atalanta, fautore della difesa a 3, sistema di gioco che probabilmente vedremo anche nel suo nuovo Carpi. Contini avrà poco più di due settimane per provare a dare la sua impronta ad una squadra abituata al trequartista e che è priva di esterni che possano fare la differenza nel 3-5-2, modulo più utilizzato in carriera.
Il tecnico di Varese sa come si vince un campionato. Stagione 2018/2019, la sua Pergolettese compie una rimonta storica ai danni del Modena in D, fino a portarlo allo spareggio di Novara dove porta a termine una piccola impresa sportiva, ottenendo la promozione in C. Nella scorsa stagione ha guidato il Giana Erminio, ora capolista del girone.

Ravenna, Riccione e Corticella: sono le prime tre sconfitte consecutive dell’era Lazzaretti e il Carpi non le metteva in fila dall’ultimo anno di Serie C del vecchio Carpi Fc 1909, fallito al termine di quella stagione. L’ultima volta che è accaduto in Serie D è stato nel 2009-10, quando le sconfitte arrivarono addirittura a sei. Un’annata svoltata a gennaio e terminata con la semifinale play-off di Pianura e il ripescaggio in C2.Un precedente consolatorio in attesa della ripresa del campionato, l’8 gennaio con la trasferta di Mezzolara. Al Cabassi si tornerà la settimana successiva, contro il Salsomaggiore. A proposito di Salsomaggiore: ieri la formazione del nuovo tecnico Lauro Bonini (ieri squalificato e sostituito in panchina da Baldi) ha pareggiato per 0-0 il posticipo tra le mura amiche contro la Sammaurese, interrompendo la striscia negativa di dieci sconfitte consecutive.

RISULTATI: Bagnolese-Fanfulla 1-2; Lentigione-Ravenna 2-1; Mezzola-United Riccione 2-2; Forlì-Crema 1-2; Prato-Scandicci 0-2; Pistoiese-Correggese 1-0; Giana Erminio-Aglianese 3-2; Sant’Angelo-Real Forte Querceta 0-0; Salsomaggiore-Sammaurese 0-0.

Classifica girone D: Giana Erminio 44; Forlì e Pistoiese 33; Aglianese 31; Carpi, Real Forte Querceta, Fanfulla Lodi e Mezzolara e Sammaurese 30; Ravenna 27; Crema 26; United Riccione e Corticella 25; Prato 21; Sant’Angelo e Lentigione 20, Correggese 19; Scandicci e Bagnolese 16, Salsomaggiore 6.

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