Tesser: “La sosta non ci preoccupa, siamo sempre rimasti concentrati sul campo”
“Per noi allenatori è sempre un’incognita, ma non è un problema riprendere, sono sicuro che avremo l’adrenalina giusta. Il Frosinone ha tanti primati, importante non essere rinunciatari e mantenere la nostra mentalità”
Riparte oggi il campionato di serie B dopo una lunga sosta che dura dalla vigilia di Natale e per il Modena la prima del 2023, la prima del girone di ritorno rappresenta sulla carta un ostacolo assai duro, visto che va in casa di un Frosinone primo in classifica e che ha dimostrato anche sul campo di essere la squadra più attrezzata. Si riprende quindi ma c’è la cabala che vuole il Modena sempre protagonista dopo le soste. Mister Tesser, però, crede poco a queste cose e pensa piuttosto che “la fortuna va cercata. La ripresa dopo una sosta è più che altro un’incognita per noi allenatori. Dopo gli otto giorni di riposo – racconta – abbiamo lavorato caricando nella preparazione la prima settimana, mentre la seconda è stata la settimana tipo. In questi casi era fondamentale riprendere la concentrazione e ritrovare l’adrenalina giusta che poi ti dà la necessaria reattività fisica e mentale. Quindi più che la cabala serve una prestazione importante”.
Si torna ancora a parlare di Paulo azzi e del suo trasferimento al Cagliari. “Nel match con il Sassuolo in Coppa Italia aveva dimostrato che come esterno sinistro poteva fare bene anche in questa categoria, come già aveva fatto in B. Poi di fronte alle voci di richieste dalla Serie A ha perso la concentrazione, come è umano che possa avvenire. Ora non ha trovato una squadra di Serie A, ma un Cagliari che comunque punterà a salire”.
Sul Frosinone mister Tesser ha le idee chiare. “La classifica parla per i ciociari: in casa hanno subito solo due gol, tra l’altro nella stessa partita, hanno la miglior difesa e possono contare su attaccanti che hanno accelerazioni importanti, cercano l’uno contro uno, saltano l’uomo per puntare subito alla porta. Dobbiamo essere bravi a togliere loro le qualità, fare in modo che ricevano poche palle pulite, poi i raddoppi non devono mai mancare. E’ però necessario che, come sempre, noi facciamo questo senza essere mai rinunciatari. Un vantaggio affrontarla dopo la sosta? Penso che alla fine sia una situazione uguale per tutti”.
Il mercato gli ha portato in dote un nuovo attaccante, Luca Strizzolo. “Lo conosco bene, è un attaccante centrale strutturato, ma duttile, che può fare la prima e la seconda punta, a volte pure l’esterno. Per carattere è uno che si mette sempre a disposizione e completa il nostro organico. Poi, un po’ di sana competizione fa bene”.