La giornata della memoria, per non dimenticare

Gli appuntamenti di oggi e dei prossimi giorni in Emilia Romagna

Il 27 gennaio 1945 avvenne la liberazione del campo di Auschwitz. Da quel momento in poi, il mondo ricorda ogni anno, in questo giorno, la tragedia dell’Olocausto. Si chiama Giornata della Memoria, affinché le persone nel tempo ricordino fino a che punto la crudeltà umana si è spinta, in una storia neanche troppo distante. E ogni anno che passa, e ci allontaniamo sempre più dal Novecento, è sempre più importante commemorare questo giorno con eventi ed iniziative dedicati alla Shoah. Ecco di seguito gli appuntamenti in Emilia Romagna, unica regione nel panorama nazionale ad avere una legge sulla Memoria.

La Giornata della Memoria è una ricorrenza ufficialmente istituita dalle Nazioni Unite per ricordare le vittime dell’Olocausto o ‘Shoah’, ossia la persecuzione e lo sterminio di ebrei, omosessuali, zingari e altre minoranze da parte del regime nazista durante la Seconda Guerra Mondiale. La data scelta per questa ricorrenza è il 27 gennaio, in quanto è il giorno in cui le truppe sovietiche liberarono il campo di concentramento di Auschwitz, uno dei luoghi simbolo dell’Olocausto, nel 1945.

Questa giornata viene celebrata in diverse parti di tutto il mondo. Dalle cerimonie ufficiali alle mostre mostre, dalle conferenze, film fino agli spettacoli: tantissime le modalità con cui le città ricordano e promuovono la consapevolezza sull’Olocausto e sui temi della tolleranza, della discriminazione e dell’antisemitismo.

Non a caso, in questo giorno, in tante scuole e università vengono organizzati incontri educativi per avvicinare le giovani generazioni all’Olocausto e riflettere sul suo significato per la società attuale, per promuovere pace e tolleranza e prevenire la ripetizione di simili atrocità in futuro.
L’Emilia Romagna celebra il 27 gennaio con oltre 300 eventi

L’Emilia Romagna ricorda la Shoah, e soprattutto ne parla con un programma che conta oltre 300 eventi nelle province. “Fare memoria degli orrori dell’Olocausto è prima di tutto un dovere, perché alimentare ogni giorno la democrazia vuol dire mantenere vivo il ricordo della Shoah, dello sterminio del popolo ebraico, di tutti coloro che sono stati perseguitati dalla follia nazifascista. Di chi si è battuto per dare a noi il bene prezioso della libertà”, spiegano il presidente della Regione Stefano Bonaccini e l’assessore Felicori.​​​​​​

“Liliana Segre dice che ci possiamo salvare solo tutti insieme e i Giusti ci indicano la strada per farlo. Senza odio, senza indifferenza ma coltivando la conoscenza”, spiegano. E nella nostra Regione, anche grazie alla legge regionale sulla Memoria, sostenere le iniziative del territorio per continuare a promuovere la conoscenza è una priorità assoluta. Perché la storia deve essere patrimonio dei nostri figli e delle generazioni future, affinché possano essere donne e uomini ‘migliori’, capaci di stare dalla parte giusta della storia e dire ‘no’ a qualsiasi forma di antisemitismo di ieri, oggi e domani”.
La legge dell’Emilia Romagna sulla Memoria

Approvata nel marzo 2016, la legge sostiene la conoscenza di fatti e avvenimenti storici avvenuti nel corso del Novecento in ambito emiliano-romagnolo. Unica nel panorama nazionale, promuove ricerche e approfondimenti storici ma anche progetti culturali e artistici che attraverso i diversi linguaggi, affrontano avvenimenti e tematiche storiche. La legge è intervenuta sia a sostegno delle attività degli Istituti storici regionali che di soggetti pubblici e privati.
Giornata della Memoria 2023 a Bologna

A Bologna si celebra la Giornata della Memoria con un fitto cartellone di appuntamenti. Alle ore 10 venerdì 27 gennaio, presso la sede dell’Assemblea legislativa Emilia Romagna, c’è la presentazione del libro “L’ultima nota – musica e musicisti nei lager nazisti”. A Seguire, ore 10.30 Concerto per la Memoria all’Auditorium Manzoni.

C’è poi la cerimonia solenne alle 11.30 nel Consiglio comunale di Palazzo D’Accursio. Qui sarà presentato il documentario “Sulle tracce di Mario Finzi” compositore e collante del programma complessivo, dal momento che, come spiegato dal presidente della Comunità ebraica Daniele De Paz, la musica è uno strumento capace di trattare la memoria in forma universale. Sempre a lui è dedicata la mostra a Palazzo D’Accursio “Mario Finzi. Un ragazzo fantastico”, visitabile fino al 6 febbraio.

Al Museo ebraico c’è la mostra “La Shoah a Bologna nelle carte dell’archivio Sinigaglia”.
Infine diversi appuntamenti teatrali e cinematografici: dal 26 al 29 gennaio, in diverse sessioni di orario per le scuole, “Sassolino. Spettacolo di teatro e musica” al Teatro Baraccano; e al Cinema Lumière “Anna Frank e il diario segreto” lunedì 30 gennaio alle 9,30 e “L’ombra del giorno” martedì 31 gennaio alle 9.

Il 28 gennaio si segnalano alcuni appuntamenti interessanti. Al Damsalb, in piazzetta Pasolini 5/b, saranno proiettati i documentari, a cura dell’Ordine degli architetti di Bologna, “Negli occhi di Guido Lara” e “Lettere dall’archivio”, in onore dei professionisti discriminati in seguito alle leggi razziali.

Domenica 29, invece, sarà la volta della corsa per i luoghi della memoria Run for Mem con partenza ore 9.30 e della deposizione delle corone di alloro: alle ore 9 al Memoriale della Shoah; alle 10 al Monumento ai militari caduti nei lager (ANEI); alle 10.15 la lapide in ricordo di Arpad Weisz, Stadio Dall’Ara, Torre di Maratona, piazza della Pace; alle 10.35 alla lapide in ricordo delle vittime omosessuali del nazifascismo Giardino di Villa Cassarini, Porta Saragozza; alle 10.50 alla lapide dedicata alla sede della Scoletta ebraica in via Pietralata 60; alle 11 alla lapide in ricordo dei Deportati ebrei, alla Sinagoga di via Mario Finzi 2; alle 11.20 alla lapide ANED e al Sacrario dei Caduti in Piazza Nettuno e alla lapide ANEI su su Palazzo Re Enzo.
Giornata della Memoria 2023 a Ferrara

Ferrara celebra il 27 gennaio con una cerimonia di consegna delle medaglie d’onore del Presidente della Repubblica ai cittadini ferraresi deportati, presso il Salone d’Onore Pinacoteca Nazionale Corso Ercole I d’Este 21, ore 10. A seguire, alle 10.30, proiezione dei cortometraggi sul tema presso il Museo nazionale dell’ebraismo italiano e della Shoah. Alle ore 11 è la volta di “Le musiche… interrotte!” uno spettacolo di danza e canto in memoria delle comunità ebraiche dell’Est Europa, in piazza Municipale. Appuntamento pomeridiano presso la Sala polivalente Grattacielo di Ferrara, ore 16, con lo spettacolo “Se lo conosci lo eviti – pagine infami dell’antisemitismo”.
Giornata della Memoria 2023 a Reggio Emilia

Ampio cartellone di appuntamenti A Reggio Emilia che fino al 1 febbraio celebra la memoria dell’Olocausto. In città sono visitabili alcune mostre dedicate: la mostra “Omocausto”, la mostra sui Giusti in Emilia Romagna e una mostra interattiva sulla Memoria. Il 27 gennaio alle 12 è prevista una celebrazione in Sinagoga per il 78esimo anniversario delle vittime dell’Olocausto con una deposizione di una corona e la posa di una nuova Pietra d’Inciampo. A seguire, proiezione del film “L’uomo che verrà”, di Giorgio Diritti, al Cinema Rosebud, ore 9.30.
Giornata della Memoria 2023 a Modena

A Modena appuntamento all’Unimore con la deposizione della corona alla lapide in memoria dei docenti e degli studenti perseguitati a causa delle leggi razziali, alle ore 9. Al Teatro Cittadella c’è lo spettacolo “Quale Memoria. La storia siamo noi” alle 10.30 per le scuole, alle 20.30 per la cittadinanza. Alle 21 “Mai indifferenti” al Forum Monzani.

In occasione del giorno della Memoria, poco fuori Modena, nella frazione di Carpi, c’è un incontro presso la sede della Fondazione Fossoli, nell’ex Sinagoga della città. Durante la cerimonia verranno consegnati dei documenti di Carlo Prina, un corpus di foto e lettere alla Fondazione da parte degli eredi del martire della strage di Cibeno. A seguire, il 28 gennaio alle ore 15, è possibile partecipare ad una visita organizzata al campo di prigionia di Fossoli, su prenotazione.

Singolare anche il trekking organizzato per domenica 29 gennaio, “Camminare la storia”, dove si ripercorrono i luoghi esplicativi della persecuzione ebraica nella città di Modena: partenza Sinagoga in piazza Mazzini. Presso il Municipio, infine, è visitabile la mostra “Ebrei in camicia rossa. Mondo ebraico e tradizione garibaldina dal Risorgimento alla Resistenza”, dall’ex campo di concentramento di Fossoli a Carpi, in provincia di Modena.
Giornata della Memoria 2023 a Parma

Anche a Parma diversi gli appuntamenti per celebrare il ricordo dell’Olocausto. Per tutta la giornata del 27 sarà possibile collegarsi online dalle 10 alle 24 per la performance in streaming “Exilium la grande cicatrice” di Lenz Fondazione (www.lenzfondazione.it).
Appuntamento venerdì 27 gennaio, alle 10.30, all’Auditorium del Carmine con la cerimonia ufficiale per la “Giornata della Memoria”. Alle 16, nel Salone Bruno Trentin della Camera del Lavoro di Parma, presentazione della ricerca di ISREC basata sulle fonti dell’archivio della Cgil di Parma “Prigionieri, internati e rastrellati dal parmense: tra deportazione e lavoro coatto”.

A seguire, ore 17, al Cinema Astra proiezione del film “Anna Frank e il diario segreto”. Alle ore 18 nella Sala Gavazzeni – CPM Arturo Toscanini si terrà lo spettacolo “Di madre in figlia”. Ore 20.30 presso Auditorium del Carmine si terrà il “Concerto per il giorno della memoria” con gli allievi del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito”. Infine, singolare Pedalata di Impegno Civile sabato 28 gennaio.
Giornata della Memoria 2023 a Piacenza

A Piacenza, venerdì 27 gennaio ore 10, tutti al Giardino della Memoria, al civico 6 di Stradone Farnese a Piacenza, per la cerimonia di commemorazione delle vittime della Shoah. Alle 10:30 e 11:30 chiesa di San Pietro, concerto di musiche ebraiche che vedrà esibirsi il “Media Nicolini Choir”. Dalle ore 18 alle 19, nelle vie del centro storico, ci sarà una performance di danza in “low movement” a cura di Fabbrica&Nuvole e a seguire letture di riflessione. Sabato 28 gennaio alle ore 17, presso lo spazio espositivo al piano terra della biblioteca Passerini Landi, mostra fotografica dedicata alle pietre d’inciampo “Una pietra, uno sguardo, una storia”.
Giornata della Memoria 2023 a Forlì Cesena

Appuntamento a Forlì, venerdì 27 gennaio ore 11, con la cerimonia alla lapide del Palazzo del Ridotto e la deposizione di una corona alla lapide ai concittadini ebrei deportati. Al Salone Comunale, in piazza Saffi 8 ore 17, c’è la proiezione del film “L’ostetrica” realizzato dalla nipote di Stanislawa Leszczynska, deportata ad Auschwitz. Sempre al Salone comunale, ma il 28 gennaio alle 16, Concerto per la Memoria della Banda Città di Forlì.

A Cesena, invece, si può prender parte alle camminate della memoria. Le passeggiate si terranno venerdì 27 gennaio, alle ore 10, sabato 28, sempre ore 10, e domenica 29 alle ore 15. Sabato 28 gennaio alle 15.30, presso l’ufficio turistico di Cesena, c’è la passeggiata con Don Odo Contestabile.
Giornata della Memoria 2023 a Ravenna

A Ravenna, il Comune celebra la Giornata della Memoria, venerdì 27 gennaio alle ore 9, con l’omaggio alla lapide in memoria degli ebrei transitati dalla stazione ferroviaria di Ravenna con destinazione Auschwitz e alle 10 con l’omaggio ai Caduti della Brigata ebraica al cimitero di guerra di Piangipane. Da giovedì 26 a sabato 28 gennaio la sala del Consiglio comunale ospiterà lo spettacolo teatrale di Fanny e Alexander intitolato “Se questo è Levi” (Premio Ubu speciale 2019). Domenica 29 gennaio alle 17 proiezione del film “Jo Jo Rabbit” al Cinema Teatro Astra. Sempre all’interno del progetto “Lo spazio della Memoria”, andrà in scena al ridotto del Teatro Rasi lo spettacolo della compagnia Menoventi “Lei conosce Arpad Weisz?”, venerdì 27 alle 21.
Giornata della Memoria 2023 a Rimini

Tanti gli appuntamenti anche a Rimini. Venerdì 27 gennaio alle ore 10.30 tutti al Parco ai Caduti nei Lager 1943-1945 in via Madrid con la cerimonia di deposizione della corona di alloro al monumento delle vittime dell’Olocausto. Alle ore 21, al Teatro Galli, lo spettacolo “Il Ritratto di Adele. Ovvero il ritratto di Adele Bloch-Bauer ad opera di Gustav Klimt”, con replica il 28 alle 10. Infine, mostra visitabile fino al 26 febbraio sulla storia del più grande campo di concentramento e centro di sterminio nazista: “Auschwitz-Birkenau 1940-1945”.

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