Il Sassuolo a San Siro a caccia di punti. Dionisi: “Migliorati ma non guariti”

 Il Sassuolo a San Siro a caccia di punti. Dionisi: “Migliorati ma non guariti”

Serie A, Milan-Sassuolo (elaborazione)

Affronta il Milan in difficoltà

FORMAZIONI UFFICIALI
Pioli lancia Rebic al posto di Leao sulla trequarti: “Rafa ha perso brillantezza, resta molto importante per noi ma oggi lo sarà a partita in corso”. Dentro anche De Ketelaere dall’inizio. C’è Krunic al posto di Bennacer, dietro gioca Gabbia (e non Kjaer) insieme ai recuperati Calabria ed Hernandez. Dionisi sceglie Defrel nel tridente con Berardi e Laurienté. Si rivede Consigli in porta.

FORMAZIONI UFFICIALI

MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Gabbia, Kalulu, Hernandez; Tonali, Krunic; Saelemaekers, De Ketelaere, Rebic; Giroud. All. Pioli

SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Marchizza, Erlic, Tressoldi, Rogerio; Frattesi, Obiang, Traoré; Berardi, Defrel, Laurienté. All. Dionisi

Arbitro Giua di Olbia

Il lunch match di oggi tra Sassuolo e Milan è uno scontro tra squadre a caccia di punti, sebbene per obiettivi ben diversi. Il Milan vuole riprendersi il secondo posto dopo la vittoria dell’Inter a Cremona; il Sassuolo viene dal ‘brodino’ di Monza, un punto dopo tante sconfitte e ora è tempo di risalire perchè la classifica in fondo non aspetta. Nella consueta conferenza della vigilia, Pioli ha sottolineato come, visto il momento, conterà più il risultato del bel gioco: «Condivido quello che ha detto – risponde Dionisi – A Monza noi abbiamo fatto il primo punto del 2023, ed era la quarta gara. Se è successo questo, è stato anche per nostro demerito. Veniamo da una partita interpretata bene, dove potevamo tirare fuori di più, vista la prestazione. Siamo leggermente migliorati ma non guariti. Per guarire serve continuità e, per dare continuità, non dobbiamo sbagliare l’atteggiamento. Poi ci sono gli avversari, che sono i campioni d’Italia, giocano in casa e sono feriti come noi. La spunterà chi avrà l’atteggiamento migliore, chi avrà maggior volontà. In quanto a qualità, loro hanno qualcosa più di noi, ma non è la prima cosa che conta in questa sfida e nel nostro campionato. Il Milan ha perso qualche partita e stop, ma non ha perso identità e i giocatori sono quelli. Si riconosce in quello che fa, ad esempio per aggressione e riconquista. Dovremo essere bravi, in questo momento la compattezza, la volontà e la determinazione devono andare di pari passo al gioco».

CHI GIOCA

Con l’affatticamento di Sergino Dest, che dunque non sarà a disposizione per la gara con il Sassuolo, salgono a sei i giocatori indisponibili per mister Pioli: Dest, Florenzi, Ibrahimovic, Maignan, Tomori e Bennacer (squalificato). dopo 4 mesi riecco De Ketelaere, tornano Krunic e Saelemaekers dal 1′. Dest out

QUI SASSUOLO

Nel Sassuolo Pinamonti è out: Alvarez e Defrel si giocano una maglia per completare il tridente. Recuperato Consigli.

MILAN 4-2-3-1: Tatarusanu, Calabria, Kalulu, Kjaer, Theo Hernandez; Tonali, Krunic; Saelemaekers, De Ketelaere, Leao; Giroud. Allenatore: Stefano Pioli.

SASSUOLO (4-3-3) Pegolo; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez, Traore; Berardi, Defrel, Laurienté. All. Dionisi.

Dirigerà la sfida Giua della sezione di Olbia. Assistenti L. Rossi e Perrotti, Quarto Uomo Marchetti, al Var Banti, assistente Var Dionisi.

Alla vigilia della sfida interna con il Sassuolo, il tecnico rossonero non abbandona il seminato: “Continuiamo nel lavoro, come sempre.

Andiamo dritti, con cose semplici. Se i miei giocatori hanno sbagliato è perché non ho dato indicazioni chiare”. È anche per questo che Pioli non pensa a stravolgimenti tattici, in vista della gara del suo Milan con gli emiliani. “Non credo sia una questione di posizioni, anche perché queste variano spesso in fase di costruzione. De Ketelaere? Sta meglio, ora strappa di più. Rebic? Tutti si devono sentire pronti”. Più che una questione di interpreti, sarà insomma una valutazione sulle loro condizioni. Pioli punta a migliorare “la costruzione lenta e che fatica a superare la prima fase di avversaria. Con il collettivo che deve aiutare i singoli e non il contrario”. Riferimento neanche troppo velato ai 9 gol incassati su 12 tiri da Tatarusanu: “I nostri avversari stanno concretizzando molto, ma noi concediamo troppo e diventa difficile anche per il portiere. Vasquez sta lavorando, ma non lo vedo pronto”, sentenzia il tecnico. Che con il Sassuolo ritrova Calabria e quasi certamente Theo Hernandez. Ci sarà bisogno di loro per affrontare i neroverdi, che alternano “aggressività, tecnica e velocità”. Il Milan, ora a -12 dal Napoli capolista, si presenta alla sfida con i modenesi ripartendo dai 10 precedenti interni. Che raccontano di 5 vittorie e 3 sconfitte, tra cui quelle maturate gli ultimi due incroci. “Per la prima volta non vinciamo da cinque partite consecutive”, prosegue Pioli, “e chi fa sport sa come la positività aumenti con le prestazioni e i risultati. È normale. Penso sempre che le buone prestazioni aiutino a ottenere il risultato, ma è chiaro che in questa fase occorra innanzitutto vincere”. Per farlo, ancora una volta, il tecnico attinge all’interno del gruppo. “Abbiamo le risorse necessarie per uscire da questa situazione. Sul mercato la società si è espressa da tempo e noi stiamo recuperando gli infortunati: siamo a posto così. Solo non ci voleva l’infortunio di Tomori. Nello spogliatoio vedo più silenzio e qualche sorriso in meno e questo è positivo: significa più attenzione al lavoro, il gruppo ha senso del dovere nei confronti del club e dei tifosi”

Serie A, Milan-Sassuolo (elaborazione)

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