Squadre del Soccorso Alpino sono state attivate, nel primo pomeriggio di sabato, dall’Aeronautica Militare per controllare alcune zone dell’appennino Modenese e Reggiano in seguito alla scomparsa dai radar di un velivolo. Si tratta di un aereo da turismo di colore bianco, decollato alle 11.39 dal campovolo di Reggio Emilia, e che ha interrotto le comunicazioni con il centro di controllo del traffico aereo proprio mentre sorvolava la zona montana.
A bordo del velivoli pare ci fosse soltanto il pilota, Ivano Montanari, 61 anni, residente nel reggiano, in pensione e da circa 5 anni in possesso del brevetto da pilota. Oltre alle squadre territoriali del Soccorso Alpino delle provincie di Reggio Emilia e Modena, sono impegnati nelle ricerche – coordinate dal Rescue Coordination Centre dell’Aeronautica Militare – anche i carabinieri, personale del 118 e vigili del fuoco, questi ultimi con l’impiego di un elicottero. Partecipa alle ricerche anche un elicottero militare decollato dalla base di Cervia.
Secondo quanto riferiscono i vigili del fuoco di Modena pare che il velivolo possa essere precipitato sull’Appennino Modenese tra i comuni di Pievepelago e Riolunato.
AGGIORNAMENTO
Ricerche in corso tra l’Appennino modenese e quello reggiano di un un aereo da turismo di colore bianco scomparso dai radar.
A farlo sapere è il soccorso alpino in una nota dove si rende noto delle squadre del “Corpo nazionale soccorso alpino e speleologico sono state attivate nel primo pomeriggio di oggi, dall’Aeronautica Militare per bonificare alcune zone”, appunto dopo la scomparsa del velivolo. Il mezzo è decollato dal Campo volo di Reggio Emilia alle 11.22, e ha interrotto le comunicazioni con il centro di controllo del traffico aereo proprio mentre sorvolava la zona montana. A bordo del velivolo ci sarebbe solo il pilota, un reggiano di 61 anni Secondo i Vigili del Fuoco, anche loro impegnati nelle ricerche, l’aereo potrebbe essere precipitato tra i comuni di Pievepelago e Riolunato, nel Modenese. Sul terreno le squadre dei Vigili del Fuoco stanno lavorando con motoslitte, esperti in soccorso su neve e ghiaccio, droni e mezzi fuoristrada coordinati da un posto comando insediato presso il distaccamento dei Vigili del Fuoco volontari di Pievepelago. Le ricerche rese difficoltose dal maltempo e dal rischi valanghe non hanno ancora dato alcun esito. Difficoltoso anche l’utilizzo degli elicotteri sempre causa scarsa visibilità. Le ricerche proseguiranno anche nella notte nei limiti consentiti da condizioni meteo.
