Il Sassuolo batte la Dea (1-0) e conferma la rinascita

 Il Sassuolo batte la Dea (1-0) e conferma la rinascita

Dopo il 5-2 contro il MIlan, arriva il successo sull’Atalanta. Decide laurientè con un gran gol, è lui l’mvp del match

Occorreva vincere per certificare definitivamente che il momento difficile è alle spalle. Missione compiuta per il Sassuolo che dopo il Milan batte anche l’Atalanta e prosegue nella risalita in classifica. La squadra di Dionisi gioca una gara quasi perfetta, agevolata anche dall’espulsione di Maehle al 30′ che costringe i bergamaschi in 10 uomini. Da quel momento in poi, dopo una prima parte equilibrata, il Sassuolo prende il sopravvento e trova la rete del vantaggio con Laurienté. L’Atalanta generosamente ci prova ma si espone alle ripartenze dei padroni di casa che sforano in un paio di circostanze il raddoppio. Nel recupero espulso Muriel per proteste.

Dopo i rossoneri, un’altra vittima eccellente nella corsa verso la salvezza. Anche Gasperini deve arrendersi al Mapei, dove a condizionare la prova dei bergamaschi è l’espulsione di Maehle alla mezz’ora. Un episodio che causerà molte polemiche per la dinamica dell’episodio.

La cronaca

Nei neroverdi c’è già Zortea dal primo minuto (per altro, subito contro la sua ex squadra), siede inizialmente in panchina Bajrami. Dall’altra parte Gasperini conferma Hojlund davanti, supportato da Lookman e Koopmeiners. Al 7′ Musso deve già superarsi sulla conclusione in area di rigore di Defrel, tutto nasce dal cross dalla destra di un propositivo Zortea. Poco dopo ci prova anche Berardi dalla distanza, ma il suo mancino è troppo debole per l’estremo difensore della Dea che para a terra. Alla mezz’ora arriva l’episodio che cambia la partita. L’intervento di Maehle su Berardi con il piede a martello viene giudicato prima da cartellino giallo dall’arbitro Marcenaro, il quale viene richiamato dal Var. Viste le immagini al rallentatore l’ammonizione diventa un cartellino rosso che fa infuriare tutta la panchina nerazzurra, ed in particolare l’allenatore: Atalanta in dieci e su di giri. Al 44′ la punizione di Berardi sfiora l’incrocio, è l’ultima emozione del primo tempo. Nella ripresa è di nuovo il numero 10 a ricercare la via del gol: al 52′ rientra sul mancino, mira il secondo palo ma la palla termina fuori. È il preludio al vantaggio. Due minuti più tardi Laurientè imita il collega, dalla sinistra rientra sul destro, dribbling su Ruggeri e conclusione all’angolo per l’1-0. Gasperini getta nella mischia Zapata e Pasalic, nel Sassuolo fa il suo esordio anche Bajrami. E quest’ultimo va vicino al primo gol con la maglia neroverde: all’81’ contropiede condotto da Laurientè, assist all’accorrente albanese che a tu per tu con Musso calcia sul piede del portiere. Gli ultimi minuti sono di totale controllo difensivo per il Sassuolo, l’Atalanta attacca senza geniali idee ed è costretta ad arrendersi. Al 95′ la Dea resta addirittura in 9 per l’espulsione (proteste) di Muriel.

IL TABELLINO

SASSUOLO-ATALANTA 1-0

Marcatori: 55′ Laurienté

Sassuolo (4-2-3-1): Consigli; Zortea, Erlic, Tressoldi, Rogério (67′ Marchizza); Frattesi, Obiang (87′ Harroui), Matheus Henrique (67′ Bajrami); Berardi, Defrel (77′ Alvarez), Laurienté (87′ Thorstvedt). A disp. Pegolo, Ferrari, Ceide, D’Andrea. All. Dionisi

Atalanta (3-4-1-2): Musso; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Hateboer (66′ Pasalic), De Roon, Koopmeiners, Maehle; Ederson (33′ Ruggeri) (80′ Muriel); Lookman (46′ Boga), Højlund (66′ Zapata). A disp. Sportiello, Rossi, Demiral, Okoli, Soppy. All. Gasperini

Arbitro: Marcenaro

Ammoniti: Rogério (33′), Scalvini (43′), Laurienté (63′), Defrel (69′), Zortea (84′), Thorstvedt (90′) per gioco falloso

Espulsi: Maehle (30′) per fallo duro di gioco, Muriel (96′) per proteste

Note: recupero tempo: pt 2′, st 5′

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