Dionisi: “Abbiamo ritrovato il gruppo, le motivazioni e lo spirito”
“Attraverso queste caratteristiche poi si arriva alla qualità”
Dionisi a fine partita è felice, soprattutto per la prestazione. Ha ritrovato la sua squadra con le peculiarità che lui ritiene indispensabili per arrivare poi ad un risultato: “Gruppo, motivazioni, spirito e qualità, ecco come siamo rinati. Oggi ho visto tutti questo e i ragazzi sono stati premiati. oggi gli episodi sono stati dalla nostra parte, altre volte non era stato così”. “Non mi interessa vincere a San Siro, io guardo i punti e faccio i conti, a Milano eravamo stati bravi e fortunati, oggi abbiamo messo tante cose in campo. Oggi nel primo tempo in 11-11 stavamo facendo bene, nel secondo siamo andati in vantaggio, poi l’abbiamo gestita noi, potevamo andare in difficoltà quando l’Atalanta ha reagito, i ragazzi sono stati bravi a restare compatti”. “Io cerco di dare motivazioni, poi ho recuperato giocatori importanti e le conseguenze positive si vedono, i giocatori che hanno alzato il livello hanno cominciato a stare bene. Tressoldi? Ha qualità importanti per giocare più aggressivi e tenere la linea alta, sono contento di lui e degli altri che hanno giocato. La prima espulsione? Non mi soffermo ulteriormente, c’è poco da dire, non è commentabile, le immagini parlano”. “Berardi? ha alzato il livello, comincia a stare bene dopo essere rimasto fuori 4 mesi, ha avuto bisogno di tempo per acquisire minuti nelle gambe. Lui ha deciso di stare a Sassuolo perchè sta bene qui, ma potrebbe essere protagonista in qualsiasi altra squadra”.
La rabbia dell’Atalanta
Gasp, arrabbiato con Marcenaro, non parla. Il d.g. Marino: “L’arbitraggio ha fatto 2 passi indietro, vorremmo rivedere le direzioni del girone d’andata”.
il direttore generale nerazzurro, Umberto Marino, intervenuto ai microfoni delle televisioni al posto dell’allenatore Gian Piero Gasperini: “Oggi ci sono comparsi i fantasmi di un anno fa, quelli che hanno deciso la nostra corsa verso l’Europa – ha detto Marino a Sky Sport e Dazn – In questo momento c’è un clima di non certo grande serenità: Gasperini è arrabbiato e abbiamo preferito parlasse la società. Credo sia stato un girone d’andata in crescita a livello arbitrale, dove si era valorizzato anche il tackle: oggi, invece, abbiamo fatto due passi indietro”.
