Viale Verdi, il finto bed and breakfast deve chiudere

Sopralluoghi della Polizia locale e sanzioni per oltre mille euro. L’attività ricettiva abusiva è oggetto di un provvedimento di sospensione immediata

Non si è mai allentata l’attenzione della Polizia locale di Modena verso un esercizio al civico 131 di viale Verdi, che già in passato si era rivelato essere un finto Caf (nonostante le insegne sulla vetrina) e al centro di vicende su cui sono ancora in corso indagini di competenza delle Forze dell’ordine.

I locali sono concessi in affitto dal proprietario a una persona titolare di impresa individuale non autorizzata all’esercizio dell’attività ricettiva extralberghiera di bed & breakfast.

La Polizia locale, anche sulla base delle nuove segnalazioni giunte dai cittadini, ha continuato ad effettuare interventi sul posto e durante diversi sopralluoghi ha accertato l’esercizio abusivo dell’attività ricettiva. Il titolare del contratto di affitto è stato quindi sanzionato già due volte per un importo complessivo di circa 1.000 euro e gli è stata contestata anche la violazione per la mancata comunicazione dell’ospitalità all’organo di Polizia di Stato con una sanzione del valore di 200 euro.

In conseguenza delle segnalazioni inviate dalla Polizia locale, nelle scorse settimane il Servizio semplificazione amministrativa e sportelli unici del Comune ha avviato un procedimento e ordinato “l’immediata sospensione dell’attività turistico ricettiva svolta abusivamente”, mentre è stato avviato anche un procedimento relativo a un abuso edilizio con un’ordinanza con obbligo di rimessa in ripristino dei locali.

Infine, è stata anche inviata segnalazione all’Agenzia delle Entrate di Modena per i redditi derivanti dall’attività abusivamente svolta.

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