Modena terzo k.o. di fila. La crisi è aperta

 Modena terzo k.o. di fila. La crisi è aperta

Una rovesciata di Patrick Cutrone (Foto di Cusa)

Una rovesciata di Patrick Cutrone
(Foto di Cusa)

Continua il momento no del Modena che perde la terza gara in una settimana, dopo Reggina e Ascoli, anche il Como mette sotto i gialli di Tesser, apparsi in difficoltà sul piano fisico e atletico e incapaci di tenere un ritmo accettabile per 90′. Come contro l’Ascoli, anche a Como il Modena ha accusato un calo nella ripresa e complice il solito errore difensivo è andato sotto senza riuscire a reagire e a creare occasioni per pareggiare. Qualche sussulto c’è stato, Bonfanti ha avuto sul piede la palla del pari, ma non si è vista la rabbia agonistica di altre volte, quaso che la squadra fosse rassegnata al suo destino. Le assenze di alcuni titolari ( Cittadini in difesa, Poli e Jonita in mezzo e Diaw in avanti si fanno sentire, ma non possono spiegare completamente la flessione della squadra dopo le belle prestazioni di un mese fa. L’impressione è che la sconfitta /magari immeritata) incassata al Granillo contro la Reggina non sia stata assorbita mentalmente dalla squadra, che forse avrebbe avuto bisogno di una settimana per metabolizzare. La serie B però non concede pause e la pressione è forte: forse alcuni della rosa del Modena di oggi devono ancora acquisire la mentalità che serve a questa categoria. Non è un caso se il Modena fatica a fare risulyayo quando il calendario mette in fila tre partite in otto giorni. Dal girone d’andata il Modena non incassava tre sconfitte di fila: aveva saputo rialzarsi e riequilibrarsi. Con Pisa e Palermo servono almeno 4 punti per andare alla sosta con il morale risollevato e la bella prospettiva di recuperare gli infortunati.

Il tabellino

COMO-MODENA 1-0
Marcatori: 51′ Cerri
Como (3-4-1-2) Gomis; Odenthal, Scaglia, Binks; Pierozzi (61′ Vignali), Arrigoni (81′ Chajia), Bellemo, Ioannou; Da Cunha (61′ Da Riva); Cutrone (47′ Cerri), Gabrielloni (81′ Faragò). A disposizione: Ghidotti, Cagnano, Fabregas, Parigini, Canestrelli, Blanco, Mancuso. All.Longo
Modena (4-3-2-1) Gagno; Oukhadda, De Maio, Pergreffi, Ponsi; Magnino (62′ Duca), Gerli (77′ Mosti), Armellino (77′ Poli); Tremolada (71′ Giovannini), Falcinelli; Strizzolo (62′ Bonfanti). A disposizione: Seculin, Coppolaro, Renzetti, Panada. All.Tesser
Arbitro: Daniele Rutella di Enna
Note: ammoniti Magnino, Pierozzi, Arrigoni, De Maio, Da Cunha

La cronaca

Al 2’ subito il Como, Da Cunha da destra pennella un cross in area, Cutrone in area si esibisce in una rovesciata, la palla però non è sporca e Gagno blocca in due tempi. Ioannou scatenato a sinistra, dribbla tutti i modenesi sulla sua strada, mette più palloni verso l’area, però imprecisi. All’ 11’ palla gol per il Modena in contropiede, Strizzolo sguscia via a Scaglia e al volo serve Tremolada solo davanti a Gomis, l’attaccante tira immediatamente e Gomis compie un miracolo respingendo. Il como risponde subito al 17’ Odenthal da destra crossa in area e Gabrielloni di testa prende il palo. Gol annullato agli azzurri al 19’, rimessa direttamente in area di Ioannou, la difesa del Modena respinge corto, arriva Cutrone che spara contro il muro dei canarini, il rimbalzo è di Gabrielloni che segna. Rutella prima assegna la rete poi viene chiamato dal Var a verificare, il monitor rivela un involontario tocco con il braccio di Gabrielloni prima del tiro e annulla. La partita dopo i fuochi d’artificio iniziali si tranquillizza e la prima azione pericolosa arriva solo al 39’ quando il Modena a sinistra avanza con Ponsi, che mette un bel pallone sulla testa di Falcinelli, che aveva anticipato Binks, l’attaccante colpisce bene e supera Gomis, ma la palla si ferma sul pallo alla sua sinistra. Nel finale di tempo un’ azione confusa in area emiliana, genera un colpo di testa di poco alto sopra la traversa di Gabrielloni.

A inizio ripresa s’infortuna Cutrone al suo posto entra Cerri, che dà una svolta alla partita. Al 4’ un tiro cross in verticale dai 25 metri di Binks, si trasforma in un assist per Cerri, che in tuffo di testa batte Gagno. Rutella annulla la rete peer fuorigioco, ma poi richiamato dal Var, dopo tre minuti convalida il gol. Al 10’ il Modena cerca di ribaltare la situazione, con una triangolazione fra Tremolada e Strizzolo, con il tiro di quest’ultimo di poco sopra la traversa. Modena ancora pericoloso al 14’, angolo battuto da Tremolada, De Maio salta più in alto di tutti, ma il suo colpo di testa va sopra la traversa. Da Riva si si procura due occasioni, con due tiri da fuori ma viene murato dai modenesi. Al 27’ Falcinelli entra a gamba tesa, in gioco pericoloso su Bellemo e viene espulso da Rutella, poi richiamato dal Var, cambia la decisione e assegna solo un fallo. Il Como si vede al 42’ con Chajia che tira da fuori a giro con palla che esce di poco. Il Como rischia nel recupero, tiro da fuori per un colpo di testa di Bonfanti che sfiora la traversa, ma il Como in contropiede va vicino al raddoppio, con un tiro da fuori di Cerri.

Tafferugli pre gara
Uno scontro tra due gruppi ultras ha caratterizzato il prepartita di Como-Modena, in programma allo stadio Sinigaglia alle 15. Circa 20 supporter del Modena sono arrivati in treno, aggirando il protocollo di gestione delle tifoserie, che prevede il loro arrivo in pullman a Lazzate e il trasferimento scortato fino allo stadio. Hanno attraversato a piedi il centro città, e all’inizio di viale Varese si sono scontrati con un gruppo di tifosi del Como, anche loro una ventina.

Prima di essere divisi dalla polizia, hanno fatto in tempo a venire alle mani, lanciare sassi che hanno anche colpito gli agenti, e far esplodere un ordigno, un grosso petardo o forse una bomba carta. Nessun trambusto invece all’uscita, dopo la partita vinta dal Como per 1-0.

Tifosi del Modena scortati a Como (foto il Giorno)

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