Tesser: “In otto giorni ci siamo fatti male, oggi senza paura e tensioni negative”

 Tesser: “In otto giorni ci siamo fatti male, oggi senza paura e tensioni negative”

Mister Tesser in conferenza stampa non può evitare un commento sulle tre sconfitte in otto giorni. Senza nascondersi di fronte ai demeriti della sua squadra, cerca comunque di evidenziare che l’andamento delle partite non è stato così negativo come farebbero pensare i risultati. “Arriviamo da una settimana in cui ci siamo fatti male, ma dobbiamo reagire e giocare domani senza paura, Il gol di Como è stata una prodezza di Cerri, andare a incornare la palla lì sotto così bassa su quello che doveva essere un tiro da trenta metri di un compagno non era facile. Se analizzate le partite, le palle costruite da noi e dagli avversari, dicono che non abbiamo subito. Bisogna sapere dare atto dei meriti degli altri. In queste tre gare comunque abbiamo fatto male solo il secondo tempo contro Ascoli, per il resto pali, traverse ed errori singoli o collettivi hanno deciso quei risultati”.

Parla del Pisa. “Mi aspetto una squadra in grande fiducia, devo fare loro i complimenti perché stanno facendo un campionato importante. L’anno scorso erano in Serie A fino ai minuti finali, ha mantenuto e aumentato con investimenti importantissimi il livello della rosa. E’ una squadra molto fisica, che gioca un calcio dinamico e non muore mai. Bisogna dare il merito a D’Angelo che porta avanti una mentalità da anni e da quando è ritornato ha rialzato le sorti della squadra. Tourè? Dovremo prestare attenzione perché il Pisa gioca molto su di lui, ma tutta la squadra è da temere. È una squadra in fiducia, lo scorso anno ha sfiorato la Serie A, poi ha fatto importanti investimenti. È giusto fare i complimenti a D’Angelo che da anni ormai ha dato una mentalità ai suoi giocatori. È anche una formazione molto fisica, che non molla mai, sempre pronta a reagire. Ha molti elementi di valore, da Morutan a Tourè, uno dotato di grande fisicità e sul quale dovremo avere particolare attenzione».

Chiude parlando degli obiettivi. “Prima di queste tre gare avevo detto che ci avrebbero chiariti gli obiettivi, fermo restando che di base il nostro è stato dall’inizio la salvezza, come ci aveva chiesto la proprietà. Che ci è sempre vicina. Nessuno però si era seduto, quindi arriviamo intorno ai 46 punti, poi vedremo. Ora però pensiamo al Pisa, affrontandolo senza paura, senza tensioni negative, come dico sempre, con la fiducia nei nostri mezzi, col coraggio di osare”

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