Trovato morto in casa a Modena, al setaccio tabulati telefono

 Trovato morto in casa a Modena, al setaccio tabulati telefono

Un uomo sulla quarantina originario di Bazzano (Bologna) è stato trovato senza vita questo pomeriggio in un’abitazione di Casinalbo, comune di Formigine, in via Bassa Paolucci. Al momento nessuna ipotesi viene esclusa, nemmeno quella di un omicidio. L’uomo, originario di Bazzano in provincia di Bologna, è stato trovato morto dalla sorella, intorno alle 14 di sabato. La donna era entrata nell’abitazione non avendo più notizie del quarantenne, che non rispondeva al telefono. A quanto trapela l’uomo deceduto lavorava in un’agenzia di consulenza per il lavoro a Modena. Sul posto sono intervenuti i carabinieri del nucleo investigativo, il medico legale, il pubblico ministero. L’uomo era legato con corde. Tra le ipotesi, quella di un gioco erotico finito male.

LE INDAGINI

Al setaccio i tabulati telefonici e i contatti più recenti al fine di individuare la persona che era con lui la sera fra giovedì e ieri. I Carabinieri di Modena sono impegnati nella ricostruzione delle ultime ore di vita del 41enne Alessandro Gozzoli, consulente del lavoro originario di Bazzano, in provincia di Bologna, trovato morto dalla sorella ieri intorno alle 14 nella sua abitazione di Casinalbo nel Modenese.
L’uomo, che da ore non rispondeva al telefono, era privo di vita nel suo letto, legato. Fra le ipotesi che sono al vaglio degli inquirenti, quella di un gioco erotico finito in tragedia.
Ieri sera gli accertamenti della medicina legale e della Polizia Scientifica sono proseguiti fino a tarda ora, mentre sul corpo del 41enne sarà eseguita l’autopsia per stabilire se possa essere l’asfissia la causa del decesso. Si indaga senza escludere alcuna ipotesi, anche quella dell’omicidio volontario e, soprattutto, si cerca la persona che ha trascorso le ultime ore con Gozzoli.

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