“La straniera”: il 24 marzo al CRID confronto sulle migrazioni in una prospettiva di genere

Prosegue presso il Dip. di Giurisprudenza il XXVII ciclo del Seminario permanente di Teoria del diritto e Filosofia pratica con il terzo appuntamento della rassegna dedicata a “La grammatica del costituzionale e i suoi problemi”. L’incontro, in lingua inglese, rientra tra le iniziative promosse, in collaborazione con il CRID, per la “Giornata internazionale dei diritti della donna” e vede anche il sostegno dell’Osservatorio Migranti.

Il rapporto tra costituzionalismo e migrazioni sarà al centro del terzo appuntamento del XXVII ciclo del Seminario permanente di Teoria del diritto e Filosofia pratica: un tema, questo, sempre più presente nel dibattito giusfilosofico contemporaneo, poiché solleva diverse questioni etiche, politiche e giuridiche. In particolare, è necessario considerare sia il diritto d’asilo e la protezione dei diritti fondamentali delle persone migranti, sia le sfide legate alle diverse forme di sfruttamento che le donne migranti possono subire.

“Tra gli obiettivi di questa iniziativa seminariale ormai consolidata – affermano congiuntamente i Proff. Gianfrancesco Zanetti, Thomas Casadei, Gianluigi Fiorglio e la Prof.ssa Rosaria Pirosa, che compongono il Comitato scientifico del Seminario permanente di Teoria del diritto e Filosofia Pratica – c’è senz’altro quello di affrontare le sfide e i problemi più urgenti dei giorni nostri.”

“Questo incontro – concludono – rappresenta un’occasione molto preziosa per gli studenti e le studentesse, per la comunità scientifica e la cittadinanza tutta per riflettere insieme sulle migrazioni, in una prospettiva di genere, sulle sfide giuridiche che esse implicano”.

Scendendo nel dettaglio del seminario, che si svolgerà nell’ambito dei corsi di Filosofia del diritto (A-L e M-Z) e del corso di Philosophy of Law, i Proff. Zanetti, Casadei, Fioriglio e la Prof.ssa Pirosa spiegano: «affrontare il complesso rapporto tra costituzionalismo e migrazioni costituisce un momento cruciale per la riflessione giusfilosofica contemporanea: esso chiama in chima il diritto d’asilo ma anche le molteplici forme di sfruttamento che le donne migranti sono costrette a subire».

L’appuntamento è previsto per venerdì 24 marzo, alle ore 12:00, presso l’Aula Convegni del Dip. di Giurisprudenza.

Il dibattito prenderà avvio a partire dal recente volume di Enrica Rigo “La straniera: migrazioni, asilo, sfruttamento in una prospettiva di genere” (Carocci, Roma 2022).

Per maggiori informazioni segreteria.crid@unimore.it

Profili delle relatrici

Enrica Rigo è Professoressa associata di Filosofia del diritto presso il Dip. di Giurisprudenza dell’Università di Roma Tre, ove insegna Law and Gender e Legal Philosophy in a Global Perspective.

I suoi temi di ricerca includono: genere e migrazioni, teorie critiche del diritto, accesso alla giustizia e cliniche legali.

Nel 2010 ha fondato la “Clinica dei diritti, dell’immigrazione e della cittadinanza” dell’Università di Roma Tre, che è diventata negli anni un punto di riferimento per la tutela dei diritti delle donne migranti e richiedenti asilo.

Tra le sue pubblicazioni sui temi migratori la curatela Leggi, migranti e caporali. Prospettive critiche e di ricerca sullo sfruttamento del lavoro in agricoltura, Pacini 2015 e la recentissima monografia La straniera. Migrazioni, asilo e sfruttamento nel diritto, Carocci 2022.

Lucia Re è Professoressa associata di Filosofia del diritto presso il Dip. di Scienze giuridiche dell’Università degli studi di Firenze e fa parte del Collegio dei docenti del dottorato in Scienze giuridiche del medesimo Ateneo.

È Direttrice della rivista Jura Gentium e componente del Comitato di direzione della rivista Studi sulla questione criminale.

Coordina con Orsetta Giolo il “Gruppo di lavoro interuniversitario sulla soggettività politica delle donne”.

I suoi principali interessi di ricerca riguardano la teoria politica della cura, la teoria giuridica femminista, lo Stato di diritto, gli studi sul razzismo e le migrazioni, la filosofia e la sociologia della pena.

Fra le sue ultime pubblicazioni: Democrazie vulnerabili. L’Europa dall’identità alla cura, Pacini, 2020 e, insieme a C. Botrugno e M. Mocellin Raymundo, la curatela Bioethics and Racism, De Gruyter, 2023.