Alla Terramara oggi ‘Un filo di storia’, filatura e tessitura della lana
Ci sono la filatura e la tessitura della lana, che resero la Terramara di Montale uno dei principali centri di produzione di tessuti dell’età del bronzo, al centro della visita guidata “Un filo di storia” in programma oggi al Parco Archeologico. A condurre la visita sarà una guida d’eccezione, Andrea Cardarelli, creatore del parco archeologico e oggi docente di Preistoria e Protostoria alla Sapienza di Roma. Le visite iniziano alle 9.30 e partono ogni 45 minuti.La lana nell’età del bronzo doveva essere una materia prima costosa e difficilmente reperibile: per poter organizzare una produzione economicamente sostenibile e redditizia si doveva avere la possibilità di gestire un numero altissimo di greggi. Gli studi condotti negli ultimi anni suggeriscono che durante il secondo millennio alcuni centri continentali, tra cui per esempio il sito di Montale nell’ambito della civiltà terramaricola, siano riusciti a capire l’importanza economica di questo materiale e che, grazie a condizioni sociali e ambientali particolarmente favorevoli, siano stati in grado di specializzarsi nella produzione di lana, probabilmente esportando il prodotto grezzo o lavorato in tessuti in cambio di materie prime non reperibili localmente.