Omicidio Saman / Palazzo Chigi, ‘i familiari del fidanzato in Italia’

 Omicidio Saman / Palazzo Chigi, ‘i familiari del fidanzato in Italia’

Un bacio tra due giovani, per le vie di Bologna. Il momento di intimità tra Saman Abbas e il suo fidanzato, da lei postato sui social tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, secondo quanto accertato dalle indagini, fu una delle scintille che alimentò la rabbia dei familiari della giovane pachistana, scomparsa la notte del 30 aprile 2021. Lo scatto risale al periodo in cui la ragazza viveva in una comunità protetta. Un cugino, sentito dai carabinieri di Reggio Emilia, ha riferito di aver ricevuto l’immagine e che il padre Shabbar, la madre Nazia e il fratello della diciottenne “si lamentavano in continuazione di tale situazione”. ANSA

Gli avvocati: ‘Doveroso restituire serenità al ragazzo’

Un bacio tra due giovani, per le vie di Bologna. Il momento di intimità tra Saman Abbas e il suo fidanzato, da lei postato sui social tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021, secondo quanto accertato dalle indagini, fu una delle scintille che alimentò la rabbia dei familiari della giovane pachistana, scomparsa la notte del 30 aprile 2021. Lo scatto risale al periodo in cui la ragazza viveva in una comunità protetta. Un cugino, sentito dai carabinieri di Reggio Emilia, ha riferito di aver ricevuto l’immagine e che il padre Shabbar, la madre Nazia e il fratello della diciottenne “si lamentavano in continuazione di tale situazione”. ANSA

“I familiari di Saqib Ayoub, il fidanzato di Saman Abbas, la ragazza uccisa a Novellara, sono arrivati nella tarda mattinata in Italia.

Il loro trasferimento dal Pakistan è stato facilitato dai Servizi di sicurezza italiani e dal Consolato a Islamabad che ha fornito i documenti per il padre, la madre e i fratelli di Ayoub.

Palazzo Chigi esprime soddisfazione per il risultato e ringrazia tutti coloro che hanno reso possibile il trasferimento”. Lo riferisce Palazzo Chigi in una nota.
Gli avvocati Claudio Falleti e Barbara Iannuccelli, difensori di parte civile del giovane “esprimono grande soddisfazione per l’arrivo in Italia dei familiari di Saqib”. “Restituire un po’ di serenità a questo ragazzo in questo immenso incubo era doveroso. Adesso dritti verso la giustizia per Saman”, aggiungono i legali all’ANSA.

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