Motor Valley Fest 2023 a Modena: mostre, convegni e il futuro della mobilità.

Da oggi al 14 maggio il quinto festival dedicato alle due e quattro ruote Il governatore Bonaccini: “Investire in nuove tecnologie e giovani talenti”

Tutto pronto per la quinta edizione del Motor Valley Fest – che da oggi al 14 maggio riunisce non solo i grandi marchi dell’automotive ma anche quaranta start up da tutto il mondo. Modena accoglie un vero e proprio festival a cielo aperto, quest’anno caratterizzato da “ricorrenze speciali” come i sessant’anni di attività della Lamborghini, i settant’anni dalla nascita dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola e i cento anni dalla prima edizione del Circuito del Savio. L’eccellenza dei motori, dalle auto alle moto, torna così a essere protagonista. E un ricco calendario di eventi, pensato per appassionati e non solo, farà della capitale della Motor Valley l’epicentro di una kermesse di interesse internazionale. Nei quattro giorni, infatti, numerose parate costelleranno la città, da quelle dedicate alle moto elettriche fino a quelle che vedranno sfilare Ferrari d’eccellenza, Lamborghini, Ducati, Maserati, Porsche e molti altri ‘gioielli’.

MOSTRE

Non solo. Tante le mostre allestite per l’occasione, come quella dedicata al grande ingegnere modenese che fece vincere sette titoli mondiali alla Ferrari, dal titolo ‘L’altra storia dell’Ing. Mauro Forghieri’ allestita da Vision Up al Cortile Giulio Cesare dell’Accademia Militare di Palazzo Ducale, o la mostra ‘I grandi motociclisti modenesi’, nell’area della Torretta all’ex Aerautodromo di Modena, per raccontare la storia e le avventure di importanti centauri del territorio. Il Cortile d’Onore di Palazzo Ducale, sede dell’Accademia Militare di Modena, ospiterà invece il Best of Motor Valley con l’esposizione al pubblico delle auto e delle moto più iconiche come Ferrari, Pagani, Lamborghini, Maserati, Ducati e Dallara.

Motor Valley Fest, però, significa anche attenzione al mondo della mobilità, dal cambiamento tecnologico agli aggiornamenti sulla elettrificazione, ai carburanti innovativi e le soluzioni ibride. Temi, questi, al centro di un fitto calendario di convegni. “Quella dell’Emilia-Romagna è la principale Motor Valley mondiale. Lo è per produzione di auto e moto da sogno: se si dice Ferrari, Lamborghini, Pagani, Dallara, Ducati e Maserati si dicono nomi che hanno un valore straordinario nel mondo”, spiega il presidente della Regione, Stefano Bonaccini. L’Emilia-Romagna, infatti, “è una terra che ha oltre 30 musei e collezioni private, 4 circuiti tra Misano, Modena, Imola e Varano ed è l’unica regione al mondo che ha nello stesso anno i circuiti di Moto Gp, Superbike e Formula 1 – prosegue Bonaccini –. La Motor Valley è anche un brand turistico. Investiamo in nuove tecnologie e giovani talenti”. Fa eco il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli: “Vogliamo continuare a dare futuro alla nostra storia. E il futuro è adesso – afferma –. Vogliamo quindi mantenere salde le nostre radici ed estendere lo sguardo lontano. Si va verso l’elettrico, l’e-fuel ma anche l’idrogeno e Modena vuole continuare a stare al passo in un mondo che sta cambiando”. A celebrare la quinta edizione del festival dei motori anche Claudio Domenicali, ad di Ducati Motor Holding e riconfermato alla guida dell’associazione Motor Valley Development. “C’è un dibattito molto interessante, che sta diventando sempre più forte, sul futuro della mobilità. E che si rivela molto importante per una regione che lavora su una mobilità emozionale – precisa –. Momenti come il Motor Valley Fest sono fondamentali per discutere su questo”.

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