Tesser: “Play-off? E’ d’obbligo crederci”
Raggiunta la matemativca salvezza dopo il pari con il Bari e la sconfitta del Brescia a parma, ora il tecnico di Montebelluna sposta l’obiettivo. “La gara decisiva è quella del Vigorito, dobbiamo vincerla e poi fare un po’ di conti”
Conquistata la salvezza matematica con il pareggio contro il Bari e la sconfitta del Brescia a Parma, mister Tesser spazza via la prudenza e si lancia all’attacco di un altro obiettivo prestigioso, quello dei play.off, che significa entrare nelle prime otto della classifica. Sa che è difficile, che dipende anche dai risultati delle altre e che 51 punti potrebbero non bastare, ma la sfida lo affascina. E’oroglioso del risultato raggiunto (la salvezza anticipata era quello che gli aveva richiesto la società) ma adesso che è in ballo il mister di Montebelluna vuole ballare fino alla fine, il chè significa vincere ad ogni costo a Benevento e poi fare un po’ di calcoli in previsione del Sud Tirol che arriverà venerdi sera al Braglia. “Era fondamentale garantirsi la permanenza in B – afferma – l’obiettivo fissato dalla proprietà, e l’abbiamo raggiunto con tre giornate di anticipo. Per qualcuno forse è poco, ma per me è tanto, e sono molto felice. Il mio grazie va a tutti quelli che hanno collaborato per centrarlo. Siamo stati bravi anche a restare sempre fuori dalla zona retrocessione, tranne che nelle prime giornate. Fare di più? Il rammarico può essere quello di aver perso quelle tre gare in una settimana, con Reggina, Ascoli e Como, nelle quali, tra tiri respinti dalle traverse e gol sbagliati, i risultati potevano essere diversi e nelle quali avremmo meritato di più”.
Il Modena può guardare adesso alla zona play-off anche se, co i punti restituiti alla Reggina, il distacco è diventato di due punti. “Ci servono sei punti nelle ultime due gare, poi dipende anche dalle altre squadre. Noi abbiamo solo una stradina, ma vale la pena di percorrerla. Soprattutto abbiamo il dovere di crederci, di provarci, quindi di fare il massimo. Raggiunta la salvezza, in questa settimana ho visto che la squadra si è liberata dalla tensione e potrà giocare con la testa libera, facendo quindi emergere meglio le sue qualità. Vedo che la voglia di provarci c’è, non siamo in disarmo e in questi giorni l’ho vista in salute, anche perché nelle ultime partite la stanchezza era soprattutto mentale. Per noi è già come un playoff, un match da dentro o fuori, se vinciamo possiamo sperare, sennò siamo fuori. Idem il Benevento, che ha una speranza molto flebile. Costruito per la promozione, ha vissuto un’annata storta e, per orgoglio, cercherà almeno di chiuderla bene. Non dobbiamo aspettarci quindi un avversario in disarmo”.
Sulla formazione che scenderà in campo il mister annuncia novità. “In attacco giocherà Diaw. Ci sono chances per qualcun altro, anche per i giovani. Che però, ci tengo a precisarlo, hanno giocato molto, alcuni anche una ventina di partite. Ed erano tutti senza esperienza di Serie B. Penso di averli valorizzati e credo che siano tutti cresciuti».Oggi che Benevento si troverà di fronte il Modena? Ancora Tesser:
