«All’estero basta dire di essere della Regione di Maserati, Ferrari, Ducati, Lamborghini, Dallara, Pagani e tutti capiscono che si tratta di una terra speciale, che in pochi chilometri racchiude marchi che hanno fatto la storia dell’automobilismo e del motociclismo e che continueranno a scriverla». Così il Presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, recentemente rientrato da una missione in Argentina, in visita al Motor Valley Fest, in corso a Modena fino a domenica 14 maggio.
Il governatore ha visitato la mostra “Manualmente: pezzi di pezzi unici”, allestita nella Chiesa San Carlo di Modena, dove sono esposti pezzi unici provenienti dal mondo della ceramica, della moda e dei motori. L’esposizione, promossa da Modenamoremio con la direzione artistica di Modateca Deanna e allestimenti dello Studio Paolo Bazzani e Iris Ceramica Group, è aperta al pubblico fino al 25 giugno. Gli artisti coinvolti sono Andrea Anastasio, Marco Ceroni e Andrea Salvatori, Alessandro Rasponi, e Antonio Marras, con propri pezzi unici realizzati in ceramica.
«Il distretto della Motor Valley – ha aggiunto il Presidente Bonaccini – non è fatta solo di grandi brand, ma di oltre 16mila piccole e medie imprese, soprattutto artigiane, che danno lavoro a oltre 70mila persone. La transizione ecologica è necessaria, ma bisogna fare un patto con l’Unione Europea, per evitare che il passaggio all’elettrico e all’idrogeno vada a danneggiare una filiera così straordinaria».

©Riccardo Gallini /GRPhoto

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