A Gombola la poesia si fonde con la musica popolare

 A Gombola la poesia si fonde con la musica popolare

Ginevra Di Marco Trio & Franco Arminio protagonisti con il loro concerto dal titolo “È stato un tempo il mondo”.

Il primo sabato dell’11esima edizione di Trasparenze, (alle 21 di oggi) porta a Gombola la musica e la poesia di Ginevra Di Marco Trio & Franco Arminio con il loro concerto dal titolo “È stato un tempo il mondo”. Il connubio tra una delle voci più riconoscibili del panorama musicale popolare italiano e uno dei più apprezzati esponenti della poesia contemporanea, accompagnati dalla musica di Francesco Magnelli e Andrea Salvadori, porteranno in scena la fusione dei loro mondi, attraverso poesie e canzoni popolari.
La giornata si apre alle 18 con “Tra, o sulle cose in mezzo”, performance di danza di Noemi Piva, uno dei lavori selezionati per le residenze di “Connessioni – giovani visioni artistiche per un nuovo presidio culturale”, progetto promosso da Koras e finanziato grazie all’Avviso Youz Officina della Regione. Un lavoro di i Noemi Piva, con Sara Chinetti e Federica Siani, musica di Daniele Giovannoni, Marco Zicari e James Layton, scenografia di Noemi Piva.
Sempre oggi (alle 20) va in scena l’ultima replica de “Le opere e i giorni”, il nuovo lavoro del Teatro dei Venti, con gli abitanti del territorio, la regia è di Stefano Tè. Il progetto nasce dal recupero della tradizione contadina dell’Ander a Vagg, andare a veglia, incontri nelle serate d’inverno, che prevedevano racconti, canti. Le parole sono frutto del lavoro degli attori partecipanti e della poetessa Azzurra D’Agostino, che le ha cucite con alcuni versi di poeti della scena mondiale, in un gioco drammaturgico che mescola poesia e consigli per la vita quotidiana, come nell’opera di Esiodo che dà il titolo allo spettacolo.

cultura

Oggi e domani è l’ultimo weekend stagionale di apertura per il Museo civico di Modena prima della pausa estiva. Con orario continuato dalle 10 alle 19, al terzo piano di Palazzo dei Musei (in largo Sant’Agostino), insieme alle collezioni d’arte e artigianato di strumenti musicali e scientifici, di armi e tessuti che costituiscono il percorso museale, nella sala dell’Archeologia si può visitare anche la mostra “DeVoti Etruschi” che espone oltre cento ex-voto in terracotta provenienti dalla città etrusca di Veio raffiguranti devoti, statue, busti e volti di adulti e bambini, ma anche raffigurazioni di animali, accompagnati da una suggestiva installazione video-sonora.
Il Museo civico riapre al pubblico sabato 12 agosto e rimane aperto con il consueto orario continuato del fine settimana, dalle 10 alle 19, anche domenica 13, lunedì 14 e martedì 15 agosto.
La Gipsoteca Graziosi chiude per la pausa estiva da domenica 30 luglio e riapre sabato 12 agosto. Rimane sempre aperto, invece, il Lapidario romano del Museo Civico.

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