“Lost in Modena 2″, in città il tiktoker Davide Dalmonte
Domenica 23 e lunedì 24 luglio, il giovanissimo influencer, musicista e cantante, si perderà nel territorio, chiudendo la fase estiva della campagna di promozione turistica
Sarà a Modena per due giorni, domenica 23 e lunedì 24 luglio, Davide Dalmonte, il giovanissimo influencer con il quale si chiude la fase estiva di “Lost in Modena – The crush course”, la seconda edizione della campagna di promozione turistica del territorio modenese che è partita lo scorso 19 giugno.
Davide Dalmonte, musicista e cantante appena diciottenne, si è affermato su TikTok: ha più di 700 mila follower sulla piattaforma (con una fan base soprattutto internazionale), con oltre cento milioni di visualizzazioni e 20 milioni di like. Dopo una prima apparizione nel “Bobby Bass’ rendition of Hans Zimmer’s Hoist The Colours” (brano incluso nella colonna sonora dei “Pirati dei Caraibi”), ha debuttato con il suo primo singolo “Before we lose control”, una ballata al piano in cui simula una conversazione con se stesso bambino, e ha in programma di arricchire le sue uscite nei prossimi mesi con nuovi brani.
Anche il giovane tiktoker, come il travel designer Riccardo Maccaferri (@nicetoexploreyou), la food blogger e chef Azzurra Gasperini (@azzuchef) e Federica Leone, in arte @ginevradellago, si “perderà” a Modena e sarà invitato ad affrontare una sfida al di fuori della propria “comfort zone” per scoprire una nuova passione e condividerla con i suoi follower.
Promossa dal Comune di Modena, assessorato alla Promozione turistica, in collaborazione con Modenatur, e ideata dall’agenzia di comunicazione e web marketing Integra Solutions, “Lost in Modena – The crush course” riprende nel titolo il linguaggio dei giovanissimi e quell’infatuazione che fa battere il cuore a mille. Come già la prima edizione, anche la seconda si propone di far scoprire i tesori del territorio puntando però più sulle emozioni e sulla sfida a confrontarsi con mondi meno noti grazie a un’esperienza “crush”, inattesa e intensa, possibile proprio grazie all’offerta variegata di Modena tra natura, motori, arte e cultura oltre, appunto, all’enogastronomia.