Figliuolo: “Ristori al 100%, ma non ho una data”
Con una ordinanza sono stati sbloccati dalla struttura commissariale 289 milioni per le somme urgenze, ora il lavoro prosegue per capire come distribuire queste risorse e stabilire gli step immediatamente successivi. Ulteriori dettagli della strada che porta alla ricostruzione post-alluvione e agli aiuti agli enti pubblici e privati sono usciti dall’incontro tra il commissario all’emergenza Francesco Paolo Figliuolo e i soggetti del Patto per il lavoro e per il Clima che si è tenuto oggi nella sede della Regione
I passi successivi saranno altre tre ordinanze per perimetrare i danni da ristorare rispettivamente ai soggetti attuatori, alle famiglie e alle imprese. I rimborsi saranno totali, ha sottolineato Figliuolo, ma sulle tempistiche dell’effettiva erogazione il commissario non dà risposte certe.
“È inutile che io adesso venga a dare delle date. Non abbiamo date perché stiamo per mettere a punto le piattaforme e le procedure, dopo di che arriveranno le richieste e noi, con quello che abbiamo, facendo le proiezioni, andremo a chiedere anche altri fondi ed erogheremo i rimborsi. Capisco che se uno vede che il commissario ha un portafoglio più ampio ha più fiducia, ma come ho detto per le somme urgenze ‘guardate che arrivano e sono arrivati’, anche per i ristori dei danni a famiglie e imprese arriveranno”. Lo ha detto il generale Francesco Paolo Figliuolo, rispondendo ad una domanda sulle tempistiche dei ristori a chi ha subito danni.
“Dobbiamo solo mettere a punto norme semplificate, con schemi e modelli di perizie, in modo che poi si possa celermente andare a rimborsare. Bisogna asseverare i danni e dobbiamo dare la modellistica, la daremo a breve. Io una data non ce l’ho. Non sono in grado di darla”, ha aggiunto.
