Il Sassuolo prende un punto a Lecce, manca la finalizzazione
I soliti Berardi e Krstovic decidono l’anticipo serale del venerdì al Via del Mare. Un rigore del numero dieci neroverde, concesso per fallo di mano di Baschirotto, porta avanti il Sassuolo al 23′ nonostante un miglior primo tempo del Lecce. Consigli dice di no a uno scatenato Strefezza, a Gendrey e Almqvist, ma non può nulla sull’attaccante montenegrino all’inizio della ripresa. Il Lecce torna a muovere la sua classifica, il Sassuolo sale a 10 punti
Lecce: Falcone, Pongracic, Baschirotto, Almqvist, Rafia, Krstovic, Gendrey, Ramadani, Gallo, Strefezza ©, Kaba. A disposizione: Brancolini, Samooja, Oudin, Sansone, Venuti, Dorgu, Gonzalez, Berisha, Corfitzen, Touba, Samek, Piccoli. Allenatore: Roberto D’Aversa
Sassuolo: Consigli, Pedersen, Erlic, Racic, Pinamonti, Berardi, Ferrari ©, Viña, Castillego, Boloca, Lauriente. A disposizione: Pegolo, Cragno, Missori, Mulattieri, Bajrami, Obiang, Ceide, Volpato, Thorstvedt, Tressoldi, Defrel. Allenatore: Alessio Dionisi
Arbitro: Juan Manuel Sacchi sez. di Macerata
Assistenti: Domenico Palermo sez. di Bari – Francesca Di Monte sez. di Chieti
IV Ufficiale: Marco Monaldi sez. di Macerata
VAR: Lorenzo Maggioni sez. di Lecco
AVAR: Giacomo Paganessi sez. di Bergamo
Dionisi: “Soddisfatto, una buona prestazione, in crescendo dopo il primo tempo quando non ero soddisfatto, nel secondo tempo lo ero di più, dico che dobbiamo giocare in avanti, non troppo indietro, siamo entrati in campo timidi, la pressione dello stadio si è sentita, peccato non averla vinta nel secondo tempo quando meritavamo. Sono soddisfatto di chi ha giocato per la prima volta titolare quest’anno, centrocampo nuovo, sono stati bravi, soddisfatto della squadra, hanno dato un’otttima risposta, peccato per il secondo tempo quando potevamo passare in vantaggio. Noi siamo offensivi, giochiamo con 4 attaccanti, dobbiamo essere equilibrati e mettere a posto i numeri, mi consola il secondo tempo dove abbiamo fatto quello che avevo chiesto. Oggi c’è stato qualche battibecco tra le panchine, non abbiamo dato un bel esempio, ho cercato di fare da paciere verso la fine del primo tempo quando gli animi si erano un po’ scaldati. Noi non siamo una squadra che picchia, piuttosto le prendiamo”
