Bionisi: “Si poteva chiuderla al 90′, ma questa gara servirà a chi gioca meno”

Dionisi ha parlato così dopo la vittoria ai rigori in Coppa Italia sullo Spezia. “Cragno? Sicuramente è un portiere che non lo scopro davvero io, è venuto qua con entusiasmo e qualità. Ha già giocato in campionato e ha fatto bene, oggi ha fatto bene e sono contento anche per lui perché dà risposte positive. Passare il turno è importante perché se dai risposte positive poi la squadra si qualifica ed è ancora più importante, diciamo che abbiamo iniziato con la sua parata ai rigori e chiuso con un gol di Lauriente, spero che serva anche a lui, che sta trovando la finalizzazione, ma la deve migliorare perché ha le qualità per farlo. Speriamo che il gol su rigore possa aiutarlo». Prosegue il tecnico dopo la vittoria ai rigori contro lo Spezia in Coppa Italia: “Sono soddisfatto, non era scontato passare il turno. Ho dato spazio a chi finora aveva giocato poco, hanno sfruttato bene questa occasione. Infatti ho visto disponibilità da parte di tutti, a partire da Castillejo che ha riconquistato tanti palloni a centrocampo”. 

“Missori era alla sua prima gara da titolare, ha fatto una signora partita anche perché è destro e ha giocato a sinistra. I nuovi hanno bisogno di tempo, non sono arrivati da Inter, Milan o Juve. Pedersen e Racic devono ancora migliorare. Volpato è arrivato qui con grandi aspettative, ha talento ma deve ancora dimostrarlo in Serie A.  Ci ha fatto prendere due o tre azioni in contropiede, deve crescere nell’equilibrio di squadra. Davanti a sé ha tanti giocatori bravi”.

“Sono contento di chi ha giocato, anche di Lipani, un ragazzo che farà strada. L’atteggiamento e la prestazione di tutti mi sono piaciuti. Ovvio che dovevamo chiuderla prima, abbiamo calciato in porta 34 volte, i numeri degli angoli sono impossibili da vedere quasi in tutte le partite. Noi abbiamo fatto una partita più offensiva ma loro si sono difesi bene e questo ci ha permesso di essere poco pericolosi. Abbiamo cambiato tanto, dobbiamo andare a cercare i gol con i giocatori che hanno i gol e con qualcuno che deve migliorare in zona di rifinitura e di finalizzazione. Non era scontato passare il turno e sono soddisfatto”.

Sul modulo

“4-1-4-1? È stata una prova anche per far giocare chi aveva giocato poco. Giocare con tanti giocatori offensivi non incidendo come avremmo dovuto in Serie A non avremmo potuto, vedendo anche i terzini di spinta che abbiamo. era un’opportunità per tutti e l’hanno interpretata bene. Siamo stati tantissimi nella loro metà campo, praticamente tutto il primo tempo, e nonostante questo siamo stati poco incisivi e abbiamo creato non tantissimo. Ci dobbiamo lavorare e se riusciremo a lavorare la riporteremo anche in altre partite. Oggi non siamo pronti per giocare così in Serie A e la disponibilità l’ho vista da parte di tutti, a partire da Castillejo che credo abbia riconquistato tanti palloni e questo atteggiamento mi è piaciuto”.

Sull’attacco

“Chi ha iniziato è partito con l’atteggiamento giusto, come chi è subentrato, poi bisogna sempre rispettare l’avversario e bisogna buttarla dentro. Abbiamo alcuni che lo fanno da anni e c’è chi deve crescere, ma non è per togliere pressioni ad altri o parlare del passato, ma abbiamo perso il giocatore che l’anno scorso ha fatto più gol su azione in questa squadra. Non abbiamo grande fisicità, non abbiamo un vero colpitore di testa nella prima punta e queste cose le paghi se devi fare la partita negli ultimi 30 metri e paradossalmente il fatto che lo Spezia abbia difeso sotto la linea della palla non ci ha permesso di essere più pericolosi, noi avevamo giocatori bravi negli spazi e oggi non abbiamo potuto farlo tanto. Non è stata una partita alla pari. Potevamo essere più pericolosi, se su 34 tiri solo 8 sono andati nello specchio, Cragno ha fatto una parata importante ma il migliore in campo credo sia stato il portiere dello Spezia. Dobbiamo lavorare ma sono soddisfatto dell’atteggiamento di stasera”.

Su Racic

“Loro erano 8 o 9 in area di rigore, non era semplice. Dobbiamo migliorare sulla finalizzazione anche sulla qualità dei cross. Missori era alla prima da titolare, ha giocato a sinistra ed è destro, e credo abbia fatto una signora partita. Pedersen dà la superiorità con la corsa e deve migliorare a livello qualitativo. So che non c’è molto tempo ma io glielo devo concedere, non sono arrivati giocatori che giocavano nella Juve, nel Milan o nell’Inter. Lo stesso vale per Racic che è stato abbastanza ordinato e nei tre di centrocampo di oggi c’erano anche Volpato e Castillejo che nascono attaccanti. La prestazione di Racic è stata la più positiva da quando è arrivato, ovviamente spero che crescerà”.

Su Volpato

“Volpato rientra in quella categoria di ragazzi dei quali ho parlato spesso, che sono arrivati qui con grandi aspettative. La società ha fatto grandi investimenti su giocatori di talento che ancora non hanno dimostrato niente in Serie A. Volpato ha talento e non dobbiamo pretendere troppo, ci ha fatto prendere due-tre contropiede, a oggi non chiude l’azione con grandissima qualità e deve migliorare nell’equilibrio di squadra ma si farà, ha forza, fisicità, ha qualità importanti e anche la giusta spavalderia. Al tempo stesso io ci andrei piano nel parlare di Volpato che davanti a sé ha tanti giocatori bravi”.

Il Sassuolo ha ripreso ad allenarsi in previsione della difficile trasferta di lunedi sul campo del Torino di Juric. Troverà un Torino sotto assedio, ferito e arrabbiato, il Sassuolo lunedì sera nella partita dell’Olimpico. Se la Coppa Italia ha fatto spendere parecchie energie ai neroverdi, regalando tuttavia loro gli ottavi di finale, il ‘giovedi di coppa’ è andato decisamente peggio ai granata, estromessi dal Frosinone al termine di 120’ e contestati dai tifosi, che li hanno a lungo aspettati sotto la curva prima, fuori dallo stadio poi, senza tuttavia ottenere soddisfazione dai propri beniamini. Furenti, tra l’altro, per gli episodi arbitrali che, a detta del tecnico Juric e dai vertici societari granata, hanno pesantemente condizionato gli esiti della gara giocata contro il Frosinone. E’ ancora da capire quanto il ‘clima’, che lunedì non si annuncia idilliaco, inquinerà la prestazione dei granata, che ieri hanno ricominciato ad allenarsi in vista della prossima gara. Anche il Sassuolo in campo: oggi replica pomeridiana al Mapei Football Center, per i neroverdi.

 

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