Sfatare un tabù con il Catanzaro una sola gioia

 Sfatare un tabù con il Catanzaro una sola gioia

Lo stadio di Catanzaro, dal 1989 intitolato a Nicola Ceravolo, presidente dal 1958 al 1979 con tre promozioni in Serie A, la prima nel 1971 con il modenese Gianni Seghedoni in panchina, è sempre stato piuttosto ostico per il Modena. Nei 14 precedenti, tutti in Serie B, ha colto una sola vittoria, peraltro sul campo neutro di Reggio Calabria, rimediando ben otto pareggi e subendo cinque sconfitte, 10 le reti all’attivo e 15 quelle al passivo. L’unica vittoria è datata 2 novembre 1969, settima di campionato, quando il Modena, allenato da Leandro Remondini, nello stadio Comunale di Reggio Calabria si impose 1-0. Autore del gol Giancarlo Roffi, venticinquenne centravanti arrivato in estate a Modena dall’Atalanta. Un attaccante completo, che era già andato a segno su rigore contro il Livorno, la squadra della sua città natale, e una settimana prima contro il Foggia, tiro al volo dopo il pallonetto con il quale aveva saltato il suo marcatore. Una prodezza che aveva fatto esplodere il Braglia. Roffi era diventato un idolo e dopo quella rete da fuoriclasse allo stadio erano comparsi due striscioni, uno recitava ’Ehi portiere, c’è Roffi, hai chiuso’, l’altro ’Dio perdona, Roffi no’. A Modena rimase solo due stagioni, con 5 reti più un’altra in Coppa Italia nella prima e 3 nella seconda. Al primo confronto fra Catanzaro e Modena del 18 ottobre 1959 finito 2-0 per i calabresi, fecero seguito sei pareggi: 2-2 nel 1961-62, per i gialloblù gol di Pagliari e autorete di Florio; 1-1 nel 1964-65 con rete di ’Pino’ Longoni, un terzino sinistro che l’allenatore Maino Neri utilizzava spesso ala sinistra con un certo profitto visto che in quel campionato andò a segno cinque volte; 0-0 nel 1965-66; 1-1 nel 1966-67 con gol di ’Grinta’ Ferrari che pareggiava la rete iniziale di Gianni Bui, il centravanti del Catanzaro originario di Serramazzoni; ancora 1-1 nel 1967-68, rete di Gualazzini; di nuovo 0-0 nel 1968-69. Dopo il successo gialloblù del 1969-70 ancora due pareggi: 0-0 nel 1970-71 e 1-1 nel 1975-76, gol di Franco Colomba. Quello che era diventato un confronto ormai abituale si interruppe per l’altalena fra la B e la A del Catanzaro. Gli ultimi quattro confronti sono stati tutti vinti dal Catanzaro: 1-0 nel 1977-78; 3-2, reti gialloblù di Montesanto e Masolini su rigore nel 1987-88; 2-1, gol di Asamoah nel 2004-05; 1-0 nel 2005-06. La scorsa stagione, però, nel primo turno di Coppa Italia il Modena neo promosso in B al Braglia si impose 3-1, con reti di Silvestri, Diaw e Magnino.

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