Vicenda San Pietro / Eredità di 4 milioni scomparsa, la Curia accetta l’accordo transattivo

 Vicenda San Pietro / Eredità di 4 milioni scomparsa, la Curia accetta l’accordo transattivo

In base ad un accordo l’ex priore De Pascalis non sarà processato.

l’ex-Priore di San Pietro, Stefano De Pascalis e ai suoi collaboratori, non andranno a processo per la vicenda del lascito da 4 milioni di euro fatto transitare su diversi conti e di fatto occultato alla Curia. Gli avvocati difensori Nicola Termanini, Giorgio Setti e Giovanni Gibertini hanno presentato in udienza preliminare un accordo transattivo che ha convinto la Curia modenese a ritirare la querela. Il 4 dicembre prossimo il giudice terrà la nuova udienza e la vicenda, iniziata con un’eredità di alcuni terreni risalente agli anni 70 che una nobildonna aveva lasciato alla parrocchia di San Pietro vincolandoli al sostegno dei poveri, potrebbe cosi concudersi con una transazione. Successivamente i terreni erano stati espropriati dal comune che aveva versato alla parrocchia la cifra di circa 4 milioni di euro. la Curia che aveva sporto querela di fronte alla proposta di accordo per la restituzione delle somme, ha deciso di ritirare la causa. La procura aveva avviato le indagini ipotizzando l’appropriazione indebita e l’autoriciclaggio.

Altri Articoli che potrebbero interessarti

error: Content is protected !!