Sciopero CGIL-UIL, garantiti i servizi essenziali

Possibilità di disservizi, ma regolarmente in funzione i servizi di Polizia mortuaria, giudiziaria, infortunistica e pronto intervento, oltre all’assistenza alla struttura Vignolese

Nella giornata di oggi venerdì 17 novembre, in cui è stato proclamato uno sciopero generale nazionale del pubblico impiego e dei trasporti da Cgil e Uil, negli uffici pubblici e nell’erogazione dei servizi si potranno verificare alcuni disagi, ma saranno garantiti i servizi minimi essenziali.

All’Anagrafe di via Santi saranno regolarmente in funzione gli uffici di Polizia mortuaria, elettorale e residenze (questi ultimi sulla base degli appuntamenti), mentre l’ufficio di Stato civile rimarrà chiuso e gli appuntamenti dei giuramenti delle cittadinanze slitteranno ad altra data. Resteranno chiusi gli sportelli anagrafici per certificati e di autenticazione di firme, oltre a uno degli sportelli per le urgenze Carta d’identità elettronica (Cie), mentre sono confermati gli appuntamenti ordinari per le Cie.

Sarà garantita l’erogazione del servizio di assistenza a gestione diretta comunale nella Casa residenza per anziani Vignolese, mentre nelle scuole e negli asili nido vengono fornite le comunicazioni di eventuali disservizi direttamente ai genitori. Regolarmente aperte le biblioteche.

Alla Polizia municipale saranno garantiti i servizi di polizia giudiziaria, di infortunistica stradale e pronto intervento, oltre all’attività del Contact center (059 20314) dalle 7.30 alle 18.

LE MANIFESTAZIONI A MODENA

a Modena previsto un presidio in piazza Grande. La Cgil ricorda i motivi che hanno portato alla mobilitazione: la manovra del governo che penalizza i cittadini, mortifica la sanità pubblica e non investe in istruzione. Cgil e Uil chiedono con forza un cambio di rotta da parte del governo, chiedono l’eliminazione del precariato, la sicurezza della pensione ma anche investimenti chiave per il bene del Paese.
A Modena la mobilitazione parte con un corteo organizzato dalla Cgil che alle 9 da piazza Primo Maggio arriverà in piazza Grande dove alle 10 inizia il lungo presidio sindacale con una sorta di staffetta che al pomeriggio passa alla Uil. Lo sciopero generale, che riguarda il settore pubblico dalla sanità alla scuola, porterà inevitabili disagi: garantiti solo i servizi essenziali. L’astensione dal lavoro nei trasporti durerà solo dalle 9 alle 13, quattro ore invece delle 8 degli altri settori.