Quantum Clarinet Trio: da Salisburgo a Modena per celebrare la Memoria e le storie dimenticate

 Quantum Clarinet Trio: da Salisburgo a Modena per celebrare la Memoria e le storie dimenticate

un originale programma che è anche riscoperta di tesori musicali seppelliti dal nazismo, giovedì 25 gennaio al Teatro San Carlo.  

 

Nell’ambito delle iniziative promosse dal Comitato per la storia e le memorie del Novecento del Comune di Modena, riprende con un appuntamento cameristico di altissima qualità la programmazione di MusicaCantoParola: giovedì 25 gennaio, alle ore 20:30 presso il Teatro Fondazione Collegio San Carlo.

Saranno ospiti i musicisti del Quantum Clarinet Trio: Elena Veronesi (clarinetto) Johannes Przygodda (violoncello) e Bokyung Kim (pianoforte).

 

Dalle sale apollinee di Venezia alle dirette su Radio France il Quantum Clarinet Trio – gruppo formatosi al Mozarteum di Salisburgo –  si sta rapidamente affermando in tutta Europa, grazie alla qualità delle sue esecuzioni e alla particolarità dei repertori proposti. Il concerto di giovedì 25 gennaio ruota attorno a due compositori vittime della violenza antisemita, Carl Frühling e Robert Kahn, recentemente riscoperti e oggetto dell’ultima pubblicazione discografica del Trio per l’etichetta Haenssler Classic.  Il programma è completato da una prima esecuzione di un lavoro scritto a quattro mani dal compositore modenese Stefano Seghedoni e Moon Unit Zappa e dal Trio di Nino Rota, che in questo brano offre una sintesi di tutto il suo talento e del suo bagaglio emozionale: distaccata ironia, malinconia, umorismo.

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