Il giorno della memoria, Modena e provincia ricordano

 Il giorno della memoria, Modena e provincia ricordano

Il programma delle iniziative. A Modena musiche e letture per ricordare l’olocausto.

Un libro per la Giornata della Memoria e altre iniziative in biblioteca. Sono tre gli incontri previsti presso la biblioteca comunale di San Prospero che si terranno nei prossimi giorni. Sabato 27 gennaio alle 16.00 Fabiano Massimi presenterà il suo libro “Se esiste un perdono”, in occasione della Giornata della Memoria. Nel corso di questo incontro, per il quale la partecipazione del pubblico è gratuita e non si richiede la prenotazione, l’autore dialogherà con Federica Scaltriti e l’assessore comunale alla Cultura Antonio Capasso. Domenica 28 gennaio a partire dalle 14.30 l’associazione Multiverso proporrà “Multifun”, un evento gratuito dove bambini e ragazzi dai sei ai dieci e dagli 11 ai 17 anni di età saranno invitati a partecipare a giochi di ruolo e da tavolo. Per informazioni, telefonare allo 059 906010 negli orari di apertura della biblioteca.

 

Dopo i Laboratori didattici, riservati agli studenti, le iniziative legate al Giorno della Memoria 2024 a Nonantola si spostano al Teatro Troisi.

 

Venerdì 2 febbraio alla Ludoteca Comunale alle ore 15.30 è in programma “Urban Game. Una valigia da Villa Emma”, mentre il 5 febbraio alle ore 14.30 è prevista la proiezione del docufilm “I ragazzi di Villa Emma. Giovani ebrei in fuga” di Aldo Zappalà, nell’ambito delle attività della Palestra della memoria.  

 

Gli appuntamenti si chiudono il 28 febbraio alla Biblioteca di Nonantola con la presentazione del libro di Fabio Montella “Speriamo in giorni migliori. Gli ebrei stranieri a Modena (1933 – 1947)”. L’evento è organizzato da Fondazione Villa Emma, Istituto Storico di Modena e Officine Culturali. 

MODENA – GIORNO DELLA MEMORIA, GLI STUDENTI RIFLETTONO SULLA SHOAH

Musiche e letture per ricordare l’Olocausto nel programma promosso dal Comune con concerti, spettacoli, trekking urbano, conferenze e testimonianze

Con musiche e letture per ricordare la Shoah ma anche percorsi didattici su razzismo e discriminazioni per riflettere sulla memoria e sul suo significato, gli studenti e le studentesse modenesi sono tra i protagonisti del programma di iniziative organizzate in città dal Comune di Modena con il Comitato per la storia e le memorie del Novecento e l’Istituto storico di Modena per il Giorno della Memoria 2024 che propone concerti, spettacoli, trekking urbano, conferenze e testimonianze.

Il programma degli appuntamenti per il Giorno della Memoria è stato presentato con una conferenza stampa alla quale sono intervenuti Gianpietro Cavazza, vicesindaco del Comune di Modena; Chiara Lusuardi, Istituto storico di Modena, Andrea Salsi, vicepreside della scuola Guidotti; José Carrasso, responsabile progetti della scuola Marconi; Valter Malosti, direttore di Emilia Romagna Teatro Ert/Teatro Nazionale, che porta in scena il progetto “Fuga. Ventuno poesie di Primo Levi”.

Come ha sottolineato il vicesindaco Cavazza, “l’olocausto è una forma estrema di deumanizzazione finalizzata all’annientamento dell’altro che si presenta oggi in nuove forme con la barbarie dei diversi conflitti sparsi nel mondo e nelle forme più subdole del linguaggio violento e discriminatorio che riducono la persona a cosa”.

Il Giorno della Memoria, sabato 27 febbraio, si apre alle 9, nella sede di UniMoRe, con la deposizione della corona alla lapide in memoria dei docenti e degli studenti perseguitati a causa delle leggi razziali. Alle 11, per la prima volta, alla Polisportiva Villadoro (via del Lancillotto 10) sarà deposta una corona al murales che ricorda il Porrajimos, lo sterminio di mezzo milione di Rom e Sinti avvenuto ad Auschwitz. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il liceo Sigonio. Alle 16, alla Biblioteca Delfini, “Io, l’abominevole: leggere Deutsch Requiem”, appuntamento con i gruppi di lettura, mentre alle 17 all’Auditorium della Corale Rossini, la Compagnia dei vinti presenta “La Torre d’avorio” di Ronald Harwood. Alle 20.30, al Teatro comunale Pavarotti-Freni, il Quartetto Prometeo esegue il Concerto della memoria e del dialogo, a cura dell’associazione Amici della musica Mario Pedrazzi.

Domenica 28 gennaio, alle 15, da piazza Mazzini, il trekking “Camminare la storia. Stranieri nella propria terra” attraversa i luoghi della persecuzione ebraica nel periodo 1938-1948. L’itinerario, a cura dell’Istituto storico, è adatto a tutte e tutti.

Lunedì 29 gennaio, alle 11, nel Teatro della Fondazione Collegio San Carlo, si svolge la lezione dello storico Guri Schwarz “Il 27 gennaio e le aporie della memoria”, per le quarte e le quinte delle scuole superiori di Modena e provincia. Al Teatro Storchi, alle 19, va in scena “Fuga. Ventuno poesie di Primo Levi”, letture di Valter Malosti. Lo spettacolo, prodotto da Emilia Romagna Teatro Ert/Teatro Nazionale, in collaborazione con Fondazione Villa Emma e con il sostegno di Fondazione di Modena, è a ingresso gratuito. La rappresentazione è preceduta, alle 17.30 da “Non chiamateci maestri”, dialogo con il pubblico a cura di Fausto Ciuffi.

Il programma si completa con “Oltre la rete, oltre il muro. Per non dimenticare”, education volley project a cura di Moxa che si svolge dal 28 febbraio al 4 marzo.

Presentazione Giorno della Memoria 2024. da sinistra, Andrea Salsi, Gianpietro Cavazza, Chiara Lusuardi, José Carrasso, Valter Malosti

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