In Consiglio si discute la raccolta dei rifiuti

 In Consiglio si discute la raccolta dei rifiuti

Ordine del giorno e interrogazione dedicati al tema. Nella seduta di giovedì 1 febbraio anche istanze su Street parade e sulla revoca a Lucà Morandi dell’incarico di assessora. I lavori si possono seguire in streaming

I chiarimenti sulla manifestazione “Street parade” svoltasi il 28 ottobre, sulla revoca ad Anna Maria Lucà Morandi dell’incarico di assessora e sulla gestione della raccolta rifiuti, rappresentano alcuni dei temi principali della seduta di giovedì 1 febbraio del Consiglio comunale di Modena.

I lavori sono convocati nell’aula consiliare e vengono trasmessi in diretta streaming sul sito web istituzionale dell’Ente (www.comune.modena.it/il-governo-della-citta).

La seduta inizia alle 15 con la risposta a tre interrogazioni. Le prime due istanze, a cui risponde il sindaco Gian Carlo Muzzarelli, sono incentrate sulla manifestazione “Street parade” tenutasi lo scorso 28 ottobre in alcune strade di Modena (presentata da Lega Modena) e sul ritiro, lo scorso 14 novembre, delle deleghe da assessora ad Anna Maria Lucà Morandi (Fratelli d’Italia). La terza interrogazione, presentata sempre da Fratelli d’Italia, riguarda “la mancanza di programmazione nel servizio di gestione dei rifiuti e le sue conseguenze, con riferimento ai disservizi creati e ai costi a carico dei cittadini”.

Dopo l’appello, alle 15.30, l’Assemblea ha in programma la trattazione della delibera che riguarda l’autorizzazione alla costruzione e all’esercizio del metanodotto denominato “Allacciamento Kuwait Petroleum Italia di Modena – A1 ADS Secchia Est”, illustrata dall’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli.

Successivamente è in programma la discussione di sette mozioni, a partire dal documento sul sistema di raccolta porta a porta, incentrato sulla “eliminazione dei disservizi e l’introduzione della tariffa puntuale” (presentata dal Movimento 5 stelle).

I titoli degli altri ordini del giorno sono: “Installiamo il climate clock a Modena” (Europa Verde-Verdi, Sinistra per Modena e Modena Civica); “Richiesta di fermare catastrofe umanitaria a Gaza” (Modena Sociale – Indipendenza!); “Con Israele, con la democrazia e per la pace” (Lega Modena); “Pieno sostegno allo Stato di Israele e al suo diritto di esistere” (Alternativa Popolare); “Conflitto israelo-palestinese” (Europa Verde-Verdi).
Approfondimenti online sul sito del Comune (www.comune.modena.it/amministrazione/organi-di-governo/consiglio-comunale).

OK ALL’AMPLIAMENTO DELL’IMPRESA BITEM IN VIA DELL’INDUSTRIA

Il Consiglio comunale ha approvato all’unanimità l’intervento in variante agli strumenti urbanistici per distanza dal confine stradale

Il Consiglio comunale ha dato il via libera all’unanimità all’ampliamento dell’impresa Bitem srl di via dell’Industria in variante agli strumenti urbanistici comunali per distanza dal confine stradale.

“Si tratta di un’azienda insediata a Modena da diversi decenni – ha affermato l’assessora all’Urbanistica Anna Maria Vandelli presentando la delibera – che nel tempo ha presentato oltre 40 titoli edilizi, 12 negli ultimi 6 anni. Questa istruttoria ha messo in fila i precedenti titoli e la Conferenza dei servizi si è conclusa con il parere favorevole di tutti gli Enti coinvolti. Il progetto di ampliamento – ha proseguito – volto a realizzare uffici, spazi per lavoratori e a riorganizzare il layout all’interno dell’azienda, è meritevole di essere approvato. La variante riguarda la distanza dal confine della strada, che in questo caso viene azzerata, ma che si è ritenuto non compromettere l’interesse pubblico visto l’assetto della viabilità nel contesto né i suoi futuri sviluppi. La riqualificazione ecologico ambientale prevista – ha aggiunto ancora – viene realizzata con la desigillazione di un’area di 100 metri quadrati e attraverso la riqualificazione delle opere di urbanizzazione già esistenti, la sistemazione di alberature e la piantumazione di ulteriori alberi nell’area pubblica vicina al lotto di intervento”.

L’ampliamento in progetto è volto al miglioramento degli attuali spazi destinati ai dipendenti, sia quelli amministrativi sia quelli operanti nelle funzioni produttive e logistiche, anche in previsione di un futuro sviluppo in termini numerici del personale. Le nuove zone riservate al ristoro consentiranno ai vari operatori una migliore qualità dell’attività lavorativa. Gli spazi aggiuntivi, privi di barriere architettoniche, ospiteranno al piano terra locali di servizio, spogliatoio e servizi igienici per dipendenti della parte manifatturiera dell’azienda, mentre al piano primo ci sarà un’ampia sala riunioni dove poter anche svolgere l’attività di presentazione dei prodotti aziendali. È inoltre previsto l’ampliamento del deposito a tettoia dove immagazzinare il prodotto finito in attesa di essere prelevato e le materie prime in attesa della lavorazione.

Intervenendo nel dibattito, Enrica Manenti (Movimento 5 stelle) ha anticipato il voto a favore del gruppo, “anche se l’operazione non ci entusiasma”. Ricordando infatti un analogo intervento per l’azienda Maserati, la consigliera ha puntualizzato che “in questi casi, le pur lodevoli compensazioni per l’ampliamento sono molto ridotte, quasi simboliche”.

“Una compensazione sufficiente è avere aziende del territorio che vogliono investire”, ha precisato Stefano Prampolini (Lega Modena) annunciando voto a favore. Il consigliere ha precisato che questo aspetto “genera occupazione e valore aggiunto per il territorio comunale e per i servizi della comunità”.

CONTRIBUTI PER L’AFFITTO PER ALTRE 345 FAMIGLIE

Dal Fondo regionale ulteriori risorse per contrastare la povertà abitativa: per Modena 468 mila euro. Le domande finanziate diventano complessivamente 2.016

Altre 345 famiglie modenesi riceveranno in questi giorni il contributo economico per l’affitto previsto dal Fondo regionale 2022 che mira a sostenere nuclei in difficoltà con il pagamento del canone di locazione.

La Giunta regionale ha, infatti, approvato la concessione di ulteriori risorse per contrastare la povertà abitativa e compensare i tagli del Governo. L’Ufficio Casa del Comune di Modena ha pertanto provveduto a effettuare il terzo scorrimento della graduatoria dei beneficiari che avevano presentato domanda nel 2022. L’elenco è online sul sito del Comune ed è consultabile dai richiedenti nel rispetto e tutela della Privacy.

Le risorse messe a disposizione dalla Regione Emilia-Romagna per Modena in questa tornata ammontano a 468.628,81 euro. Complessivamente le domande giunte all’Ufficio Casa di Modena per ottenere il contributo sono state 3.801 (66.526 su tutto il territorio regionale) di cui 3.514 ammesse perché in possesso dei requisiti. Grazie alle risorse del fondo regionale e ai 200.000 euro stanziati dal Comune di Modena lo scorso marzo, ne sono state già finanziate 1.671 che nei prossimi giorni, con il nuovo scorrimento della graduatoria, diventeranno 2.016.

Per informazioni e chiarimenti è ancora attivo l’indirizzo di posta elettronica attivato dall’Ufficio Casa: contributo.affitto@comune.modena.it.

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