Modena, omicidio di Giovanni Iacconi: c’è un indagato

Si tratta di un trentenne di origini brasiliane al momento latitante: i due si frequentavano e l’uomo sarebbe tornato in patria. Lunedì il conferimento dell’autopsia

Ad un mese di distanza dal ritrovamento del corpo, una persona è stata iscritta nel registro degli indagati per la morte di Giovanni Iacconi, il cinquantaquattrenne di Spezzano di Fiorano trovato senza vita avvolto in una coperta sotto al letto nella casa di famiglia a Pavullo, sull’Appennino modenese. Si tratta di un brasiliano di 30 anni, che è tornato in patria ad inizio gennaio e risulta al momento latitante, che dovrà rispondere di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere. L’uomo indagato è una persona che la vittima frequentava con assiduità e che spesso era stato ospitato nell’appartamento di Spezzano dove Iacconi, allestitore di stand nelle fiere per l’azienda ceramica Marazzi di Sassuolo, viveva da tempo.

L’autopsia

Lunedì in procura è previsto il conferimento dell’incarico per l’autopsia da parte del pm e dei legali, sia della famiglia della vittima, sia dell’unico indagato per il quale è stato nominato un avvocato d’ufficio. Rimangono ancora un mistero sia il movente che la causa della morte e per questo più volte il legale della famiglia Iacconi, Mauro Molesini, ha chiesto di avere riscontro in tempi rapidi dagli esami autoptici.

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