Progetti Edustrada per sei classi delle scuole secondarie
Le parole del Presidente ACI Modena Vincenzo Credi, del Vice Presidente ACI Pietro Ferrario e dell’Amministratore Unico di ACI Modena Antonio Salvatore Tempesta
Hanno preso il via lunedì 19 febbraio, presso l’Istituto Guarini di Modena, gli incontri riguardanti i Progetti Edustrada 2024. Il relatore Marco Carnevali ha illustrato il progetto “La sicurezza del veicolo e della strada” alle sei classi, divise in tre turni, della Scuola Secondaria di II grado rappresentate dalla professoressa Monica Ansaloni. Il progetto proseguirà con altri temi tra cui “a passo sicuro”, “gli effetti della distrazione alla guida” e “gli utenti deboli della strada” e con diverse tappe sul territorio, che coinvolgeranno l’Istituto Don Milani di Carpi (20 febbraio e 15 aprile con le insegnanti coordinatrici Antonella Dell’Erario, Anna Damino e Paola Catellani e l’insegnante Emanuela Romano), l’Istituto Meucci di Carpi (23 febbraio e 1 marzo con l’insegnante coordinatrice Caterina Frisco), la Scuola d’Infanzia Raisini a Modena (8 aprile con l’insegnante coordinatrice Ilenia Blandini) e l’Istituto Levi di Vignola (26 marzo con l’insegnante coordinatrice Simona Cannazza).
Le dichiarazioni di Vincenzo Credi, presidente ACI Modena: “La piattaforma Edustrada è uno spazio interattivo dedicato alle scuole, di ogni ordine e grado, per consentire l’adesione all’offerta formativa annuale delle principali Istituzioni deputate alla sicurezza stradale in Italia. Il progetto Edustrada è fondamentale per ACI, ciò che conta è informare bene gli studenti e fare in modo che il tema della sicurezza stradale venga promosso e conosciuto sempre di più. L’obiettivo è informare il più possibile e divulgare le norme di comportamento da utilizzare ogni giorno sulla strada”.
Antonio Salvatore Tempesta, Amministratore Unico di ACI Modena, afferma: “ACI è partner di Edustrada, il progetto nazionale del Ministero dell’Istruzione per l’Educazione stradale nelle scuole, uno strumento operativo che utilizza metodologie nuove per aumentare il coinvolgimento degli studenti e dei docenti. L’Educazione stradale è una delle priorità su cui il Ministero dell’Istruzione e ACI lavorano per promuovere tra i giovani la cultura della sicurezza in strada, il rispetto delle regole e l’educazione alla mobilità sostenibile. Il progetto “Mi prendo Cura” della Scuola Don Milani, persegue l’obiettivo di sollecitare un pensiero critico alla scoperta del dono della vita e degli atteggiamenti responsabili in grado di custodire e proteggere la propria vita e rispettare quella altrui. A tal riguardo, si inserisce il progetto di Edustrada “a passo sicuro” organizzato da Automobile Club Italia che aiuterà i ragazzi a riflettere sulla concretezza del loro agire in uno spazio, quale la strada, che può essere allo stesso tempo opportunità e rischio. Pertanto la lezione con gli esperti di Automobile Club accompagneranno i ragazzi a compiere un viaggio interattivo ponendo l’attenzione sull’importanza del rispetto delle regole della strada e sull’importanza della condivisione degli spazi comuni dai vari utenti della strada, a partire dai pedoni e ciclisti. Per tutelare la vita propria e altrui è importante assumere forme di convivenza responsabili e costruttive. Il progetto, quindi, prevede di avviare i bambini alla conoscenza del Codice della Strada e alle principali norme di circolazione, sono loro protagonisti oggi della strada come pedoni e futuri automobilisti. Se io rispetto le regole del convivere insieme, anche in termini di materia di sicurezza stradale, potrò vivere bene, custodendo la mia vita e quella degli altri”.
Queste invece le parole di Pietro Ferrario, vicepresidente ACI: “Nella fascia di età tra i 5 ed i 26 anni gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di morte. Nella fondamentale guerra contro questa strage quotidiana la principale arma sono la prevenzione tramite la conoscenza delle regole, delle responsabilità e della sensibilizzazione, nonché la presa di coscienza dell’importanza che ognuno di noi ha quando si muove nel contesto strada”.
