Coronavirus / in E-R contagi più che raddoppiati in una settimana

 Coronavirus / in E-R contagi più che raddoppiati in una settimana

Operatori sanitari, che indossano tute protettive mediche e mascherine, al lavoro nella terapia intensiva dell’Ospedale Sant’Orsola di Bologna, 12 novembre 2020. Ieri in Italia è stata superata la soglia dei 600.000 casi attualmente positivi, tra casi in isolamento domiciliare, ricoverati con sintomi e in terapia intensiva. Questo dato è importante perché, un’epidemia si definisce ‘fuori controllo’ nel momento in cui i positivi superano l’1% della popolazione e ieri, oltre ad aver sperato il milione di casi da inizio pandemia, in Italia è stato superata questa soglia di popolazione attualmente con infezione da Sars-Cov-2. Ansa/Max Cavallari

Sono più che raddoppiati in una settimana i casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna. Negli ultimi sette giorni si sono avuti infatti 2.932 casi, contro i 1.252 della settimana precedente.

Il ritmo di crescita aumenta vistosamente, sette giorni fa si era infatti registrato un raddoppio. L’incidenza dei contagi supera la soglia 50 e si attesta a 66 casi ogni 100mila abitanti.
Nell’ultima settimana ci sono stati 9 morti, dopo che l’Emilia-Romagna arrivava da sette giorni a quota zero. Le ospedalizzazioni rimangono tuttavia molto basse: ieri c’erano 9 pazienti in terapia intensiva (in lieve calo) e 150 negli altri reparti Covid (in leggero aumento). Le percentuali di occupazione sono abbondantemente al di sotto della soglia prevista per far scattare le restrizioni e aumenta anche la percentuale dei casi attivi in isolamento domiciliare, che sfiora il 97%, segno che aumenta la quota dei contagiati che non ha bisogno di cure ospedaliere.
La situazione cambia sensibilmente a seconda dei territori.
La provincia di Rimini è quella con l’incidenza più alta (151), seguita da Piacenza (87) e Reggio Emilia (86). Le altre province, seppur in crescita, sono invece al di sotto della media regionale: Parma 64, Modena 46, Bologna 55, Ferrara, 46, Ravenna 43, Forlì-Cesena 56.
Secondo i dati aggiornati alle 12, si sono superate, in Regione le 4,8 milioni di dosi somministrate. Sono 2.167.587 le persone che hanno completato il ciclo, si tratta del 48,5% della popolazione e del 53,9% della platea (che esclude i minori di 12 anni). Almeno una dose, invece, è stata somministrata a 2.767.099 persone, il 62% della popolazione e il 68,9% della platea. Ci sono ancora circa 133mila over 60 in attesa della prima dose, ovvero circa il 10% di questa categoria d’età che invece, nell’80% dei casi ha completato l’immunizzazione.

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