Modena / Restano in carcere gli aggressori dell’Onze Point e del Percorso Sole

 Modena / Restano in carcere gli aggressori dell’Onze Point e del Percorso Sole

Modena, commessa aggredita: il 37enne arrestato due anni fa per lo stesso reato. Il nigeriano assalì la commessa della profumeria Vaccari di largo Garibaldi, ma allora non finì in carcere. Oggi convalidato l’arresto.

Il nigeriano arrestato sabato scorso dopo aver aggredito, rapinato e tentato di violentare una commessa di un negozio di via Emilia Est (Onze Point) è lo stesso che il 17 dicembre del 2019 si era reso responsabile di un fatto analogo: era entrato in una profumeria del centro di Modena minacciando la commessa con un coltello, aveva chiuso il negozio dall’interno e l’aveva aggredita palpeggiandola. Le indagini successive avevano accertato che il giovane aveva rapinato, qualche giorno prima, anche un altro negozio in via Vignolese, spingendo a terra la commessa prima di fuggire con oltre 600 euro di profumi. Arrestato, dopo circa un anno e mezzo di carcere però il giudice aveva accolto la richiesta della difesa che riteneva la misura illegittima a causa di un vizio di notifica. Il giovane aveva quindi potuto uscire dal carcere, col solo obbligo di firma presso i carabinieri. Misura tuttavia non puntualmente rispettata, tanto da farlo tornare dietro alle sbarre. Poi il 17 giungo scorso il tribunale del riesame, accogliendo la richiesta della difesa, aveva ritenuto il giovane non socialmente pericoloso, facendolo tornare in libertà col solo obbligo di firma quotidiana, presso il comando dei carabinieri. Una restrizione che non gli ha però impedito di tornare a delinquere, con una nuova rapina e una nuova aggressione sessuale ad una commessa.

Resta in carcere anche il tunisino 24enne che mercoledì pomeriggio ha tentato di abusare sessualmente di una ragazza che stava facendo jogging lungo il Percorso Sole a Vignola. Il gip ha infatti convalidato l’arresto e disposto per l’uomo la custodia cautelare in carcere. L’aggressione, lo ricordiamo, è avvenuta intorno alle 18 di mercoledì scorso. Le urla della ragazza hanno attirato l’attenzione dei frequentatori del vicino centro nuoto e i carabinieri in poco tempo sono risaliti all’aggressore.

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