Aperta al transito la nuova rotatoria su strada Morane

 Aperta al transito la nuova rotatoria su strada Morane

Ora il completamento nell’area del vecchio asse stradale. In funzione anche la rotatoria su via Vaciglio. Rimangono chiusi per ora gli accessi al comparto in costruzione

È stato aperto al transito l’anello della rotatoria su via Morane in corrispondenza dell’accesso al Parco Estense, il nuovo comparto Morane-Vaciglio in corso di realizzazione. E, già nei giorni scorsi, è entrata in funzione quella su via Vaciglio, anch’essa all’altezza dell’ingresso alla futura zona residenziale.

Nei prossimi giorni proseguiranno le attività con il completamento della rotatoria di via Morane nell’area del vecchio asse stradale a cura della società Modena Estense spa di Carpi, soggetto attuatore del comparto. Gli interventi infrastrutturali hanno preso il via nel mese di ottobre 2020, dopo il lavoro propedeutico di tombamento del canale San Pietro sul lato ovest di strada Morane.

In strada Morane, l’infrastruttura consente di agevolare la connessione con la viabilità extraurbana e di rallentare il traffico in entrata dalla zona sud. La rotatoria a tre innesti (quello verso il nuovo comparto per il momento rimane chiuso), con una sola corsia in entrata e una in uscita, ha un diametro di 38 metri e un anello di circolazione di 7 metri di corsia più un metro di banchina per parte. Anche in strada Vaciglio centro la rotatoria è a tre innesti (chiuso per ora quello verso il comparto) a corsia singola in entrata e in uscita, il diametro è di 34 metri e l’anello di circolazione di 7 metri di corsia più un metro di banchina per lato. L’infrastruttura consente di connettere la nuova viabilità con quella esistente di rapido accesso alla Nuova Estense.

Le due rotatorie saranno collegate da un percorso di servizio al comparto con velocità massima a 30 chilometri orari e priorità ai pedoni. I tre tratti stradali verranno rispettivamente intitolati a Nilde Iotti, Felicia Bartolotti e Alda Merini. Tutta l’area sarà interessata da un sistema di piste ciclabili e da una grande zona pedonale. Nel comparto saranno inoltre predisposte diverse aree a verde urbano pubbliche e private, e sono state piantumate 8 mila piante, di cui oltre 4 mila ad alto fusto, nell’area destinata a bosco urbano che sarà dedicata alla maestra Tina Zuccoli, esploratrice dell’Artico e naturalista.

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