Green Pass / Regolare il servizio di Seta.

 Green Pass / Regolare il servizio di Seta.

Dal rilevamento effettuato al termine della fascia mattutina risulta che tutti i turni sono stati coperti e non si sono registrati disservizi rilevanti: il piano di emergenza predisposto dall’azienda ha dato prova di efficacia, anche grazie alla collaborazione del personale SETA. I controlli a campione sul possesso di Green Pass effettuati a carico dei dipendenti hanno dato esito pienamente soddisfacente. Italpizza: Una delle più grandi manifatture della provincia di Modenaha superato positivamente l’applicazione delcontrollo del Green Pass sul luogo di lavoro

Nel primo giorno di Green Pass obbligatorio sui luoghi di lavoro il servizio erogato da SETA nei tre bacini provinciali di Modena, Reggio Emilia e Piacenza è stato ovunque regolare e non ha fatto registrare situazioni di particolare criticità. Dal rilevamento effettuato al termine della fascia mattutina risulta che tutti i turni sono stati coperti e non si sono registrati disservizi rilevanti. Si registrano soltanto pochi ritardi per alcune corse, perlopiù marginali e non riguardanti i collegamenti principali utilizzati da pendolari e studenti, dovuti alla necessità di sostituire all’ultimo momento il personale viaggiante che non si è presentato al lavoro risultando assente (circa una cinquantina di casi complessivi su una pianta organica di 800 autisti), nonché per sopperire ad assenze improvvise comunicate anche da parte di alcune aziende subaffidatarie. SETA si scusa con l’utenza per gli eventuali disagi, indipendenti dalla volontà e dall’organizzazione aziendale.

“Il piano di emergenza che abbiamo predisposto mantenendo sempre una costante interlocuzione con Prefetture ed Agenzie per la Mobilità ha dato prova di efficacia – sottolinea Antonio Nicolini, Presidente di SETA – anche grazie alla collaborazione del nostro personale che, ad esempio, in questi giorni non ha potuto usufruire di permessi per ferie o altre tipologie di congedo. Inoltre, diversi dipendenti muniti di Green Pass ed abilitati alla guida, ma che fino a ieri erano adibiti ad altre funzioni, da oggi si sono resi disponibili per sopperire ad eventuali assenze improvvise dei colleghi. Anche i controlli a campione sul possesso di Green Pass effettuati a carico dei dipendenti hanno dato esito pienamente soddisfacente: nessun lavoratore è risultato irregolare o inadempiente. Rivolgo quindi un doveroso ringraziamento a tutto il personale – conclude Nicolini – perché in una situazione potenzialmente critica si sta adoperando con responsabilità e professionalità per garantire alle comunità servite il diritto alla mobilità”.

Gli interventi di rimodulazione preventiva del servizio prevedono in prima battuta la sospensione delle corse in orari di minor afflusso dei servizi urbani dei capoluoghi di provincia, per poter così garantire – a beneficio dell’utenza prevalentemente scolastica e lavorativa – i collegamenti extraurbani. L’elenco delle corse eventualmente non garantite in ogni bacino provinciale è pubblicato sul sito internet aziendale www.setaweb.it e viene tenuto costantemente aggiornato in base all’evolversi della situazione. Seta si impegna a garantire una programmazione il più efficace possibile in ragione dell’organico di giorno in giorno disponibile al servizio.

TUTTO REGOLARE ANCHE A ITALPIZZA
Fin dall’inizio del periodo di Pandemia nell’anno 2020,Italpizza ha reagito con anticipo ed efficienza definendo un rigido protocollo di sicurezza che gli ha consentito di contenere al minimo il numero di contagi e mantenere così i livelli produttivi-AffermaAntonio Montanini Responsabile della comunicazione di Italpizza-.Al fine di tutelare la salute dei lavoratori, Italpizza ha poi sostenuto una campagna di comunicazione interna per sensibilizzare il personale all’utilità della vaccinazione.Anche in occasione del 15 ottobre, data dell’entrata in vigore dell’obbligo del Green Passnei luoghi di lavoro-prosegue Montanini-, l’azienda si è dimostrata pronta, avendo per tempo predisposto unefficiente piano per i controllidelGreenPasse, con una decina di giorni di anticipo, ed effettuandoanche una fase di test delnuovo sistema di controllo.Grazie al grande senso di responsabilità di tutti i lavoratorie ad una adeguata organizzazione-conclude Montanini-, Italpizza è riuscita ad effettuare tutti i controlli del Green Pass permettendo diavviare regolarmente la produzione senza ingorghi ed inconvenienti. Solamente una minoranza di lavoratori erano sprovvistidel Green Pass, di cui, la maggior parte di questiavevano già effettuato la prima dose di vaccinazione, senza però essere a conoscenza che la validità decorre dal 15° giorno successivo alla somministrazione.

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