Concordia / Canone agli ambulanti. Confesercenti: “La richiesta va revocata”

In relazione alla richiesta di pagamento del Canone Unico per i Concessionari delle Fiere di Ognissanti questo non è certamente dovuto per le norme che regolano, attualmente, le esenzioni da Tosap, Cosap e Canone Unico per il commercio su aree pubbliche

Anva Confesercenti e Fiva Confcommercio intervengono in merito alla richiesta avanzata dal Comune di Concordia agli ambulanti in vista dell’iniziativa che animerà il paese durante le giornate di domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre, la Fiera di Ognissanti. “Secondo la normativa vigente – spiegano le associazioni di categoria – le esenzioni in oggetto sono disposte in favore di tutti gli esercenti, siano essi titolari di concessione ovvero di mera autorizzazione (spuntisti) per l’esercizio del commercio su aree pubbliche di cui al D.Lgs. 114/1998, operanti nei mercati, nelle fiere e nei posteggi isolati. Limitatamente alle concessioni di carattere temporaneo le esenzioni riguardano, sia il regime Tosap che quello Cosap e, a partire dall’anno 2021 il regime di Canone Unico e le esenzioni operano ex lege, senza bisogno di domande ulteriori. Inoltre, ai sensi del comma 1-ter dell’articolo 181, i Comuni devono provvedere a rimborsare le somme già versate e non dovute”.

Oltre a chiedere che il comune revochi la richiesta di pagamento e proceda ad erogare i rimborsi, per chi avesse già provveduto al pagamento, le associazioni ricordano che: “I comuni – per queste esenzioni – possono ristorarsi presso un fondo appositamente costituito presso il Ministero dell’Interno, istituito con il comma 1-quater dell’art.181 e successivamente rifinanziato”.

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