Dal Muro di Berlino alle prospettive per l’Europa

 Dal Muro di Berlino alle prospettive per l’Europa

In occasione del 9 novembre, anniversario della caduta, il Centro Europe direct del Comune propone due incontri, su prenotazione, e una mostra in Galleria Europa

L’anniversario della caduta del Muro di Berlino, avvenuta il 9 novembre 1989, è l’occasione per un momento di riflessione sull’approccio alla storia e sulle prospettive dell’Europa proposto dal Centro Europe direct del Comune di Modena con due incontri, venerdì 12 e sabato 13 novembre, e la mostra “Cosa diventeremo?” che si svolgono in Galleria Europa.

A sessant’anni dalla costruzione del muro che ha diviso in due la città di Berlino, e a 32 dalla sua caduta, si può pensare di affrontarne la storia da una prospettiva diversa e insolita: l’incontro “Rivivere il Muro di Berlino”, in programma venerdì 12 novembre, alle 18, presenta progetti digitali, app e videogiochi (serious game e war game) che permettono di “entrare” nella storia del muro e di “partecipare” agli eventi che sono accaduti nel tempo. Dopo i saluti di Grazia Baracchi, assessora all’Istruzione del Comune di Modena, interviene Deborah Paci, storica, docente di Didattica e fonti digitali per la storia di UniMoRe. L’incontro è condotto da Metella Montanari, direttrice dell’Istituto storico di Modena. Per partecipare è consigliata la prenotazione on line (https://bit.ly/3BI6M3q).

“La Germania dopo il voto e l’Europa che verrà” è il titolo dell’incontro che si svolge sabato 13 novembre, alle 10.30. Il futuro dell’Europa passa anche dalla nuova leadership di Berlino, e tra i temi europei al centro del dibattito politico in Germania ci sono soprattutto i progetti per una futura politica fiscale europea e la riforma del Patto di stabilità e di crescita, sospeso per la pandemia e che, se non sarà modificato, rientrerà in vigore nel 2023. Ma anche la lotta al cambiamento climatico e la politica energetica dell’Unione europea, il rimborso del debito pubblico che sta finanziando il Next Generation EU, oltre al superamento del regolamento di Dublino sulla politica migratoria e le regole di accoglienza per i richiedenti asilo.

Dopo i saluti di Anna Maria Lucà Morandi, assessora all’Europa del Comune di Modena, ne parlano Ubaldo Villani Lubelli, storico delle Istituzioni politiche, esperto di storia politica tedesca e autore di numerosi saggi sulla politica tedesca ed europea; Luca Argenta, collaboratore Fondazione Friedrich Ebert, e Matteo Scotto, consigliere scientifico Villa Vigoni, centro italo-tedesco per il dialogo europeo. Conduce l’incontro Silvia Rghi, policy advisor al Parlamento Europeo. È consigliata la prenotazione (https://bit.ly/2YeO8SW). L’incontro sarà trasmesso in diretta streaming sul canale Youtube EuropeDirectModena e sui canali social dei partner.

Entrambi gli incontri si svolgono alla Galleria Europa di piazza Grande, nel rispetto delle misure di sicurezza anti Covid e con Green pass.

Sempre in Galleria Europa è allestita la mostra “Cosa diventeremo? Riflessioni intorno alla natura”, pensata per bambini e ragazzi delle scuole e basata sul libro di Antje Damm, autrice e illustratrice, che offre a bambini e adulti spunti per parlare e riflettere sull’ambiente e sulla sua importanza anche attraverso suggerimenti di attività e giochi. Il progetto, promosso dal Goethe Institut di Roma è anche on line (https://www.goethe.de/ins/it/it/spr/unt/kul/aus/wwu.html).

L’iniziativa è promossa da Europe direct Modena e dall’Associazione culturale italo-tedesca Accademia della Crucca, in collaborazione con Istituto storico di Modena, Movimento federalista europeo – Mfe Modena; Master in Public & digital history di UniMoRe; Goethe Institut Roma.

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