Giani: “stiamo cercando la nostra identità, a Ravenna dobbiamo spingere sempre al massimo” (video)

 Giani: “stiamo cercando la nostra identità, a Ravenna dobbiamo spingere sempre al massimo” (video)

Nimir: “Non si raggiunge il massimo da un giorno all’altro, stiamo facendo dei passi e lavoriamo tanto”

Torna in campo subito Modena Volley dopo la sconfitta con Piacenza perché domani sera, sul campo di Ravenna, Abdel Aziz e compagni giocheranno la quarta giornata di Superlega. Una partita da vincere assolutamente per dimenticare lo scivolone interno di mercoledì scorso.“Siamo dispiaciuti per la sconfitta con Piacenza, – ha spiegato Nimir Abdel Aziz nella conferenza stampa di presentazione alla quale erano presenti coach Giani, Sartoretti e Federica Minozzi, CEO di IRIS Ceramica Group – penso che dopo Monza ci siano stati passi avanti, eravamo convinti sarebbe arrivato un altro risultato, evidentemente c’è ancora tanto da fare. Siamo assolutamente convinti della nostra forza e siamo sicuri che questa forza uscirà fuori, molto in fretta, ogni giorno lavoriamo sodo per alzare il nostro livello, siamo focalizzati sui nostri obiettivi”.

“Modena Volley ­- ha spiegato Federica Minozzi, CEO di IRIS Ceramica Group – rappresenta tantissimi valori che sono anche nel dna della nostra azienda, ho creduto e credo fortemente nelle scelte imprenditoriali di Catia Pedrini, mi piace anche l’idea di una squadra che diventa tale grazie all’unione di individualità di spicco. Vedo in Modena Volley la stessa voglia e volontà che c’è in IRIS, quella di valorizzare l’identità del singolo per far crescere il gruppo, una squadra vincente è fatta di grandi player che insieme creano un buon amalgama. Non tutte le sfide si possono vincere ma è fondamentale non mollare mai, non farsi prendere dall’ansia, continuare a lavorare a testa alta, senza arrendersi”.

Queste le parole di Andrea Giani: “Stiamo cercando la nostra identità, anche con Piacenza abbiamo fatto un’ora ad alta intensità e poi abbiamo abbassato i giri del motore, dobbiamo continuare a spingere perché quello è il modo per essere assolutamente competitivi. Ci sono cose durante il match che ci rendono poco lucidi, serve lavorare anche a livello mentale per fare gli step giusti e cambiare passo, dobbiamo abituarci a guardare sempre il punto successivo, mai quello precedente. La sicurezza si acquisisce sempre vincendo. A Ravenna dobbiamo crescere, fare passi avanti, noi rispettiamo e studiamo le squadre avversarie, ma siamo orientati su noi stessi, è su di noi che dobbiamo focalizzarci”.

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