F 1 / G.P. Qatar / Bottas è subito il più veloce e Verstappen terzo. Respinto il ricorso Mercedes
Chi si aspettava una sfida serrata già dalle prove libere si sbagliava. Certo, Max Verstappen e Lewis Hamilton non si sono risparmiati, soprattutto nella prima mezzora, alternandosi in vetta a suon di giri veloci. Ma tra i due contendenti l’ha spuntata Valtteri Bottas, capace di piazzare lo spunto decisivo prima dei minuti dedicati alla simulazione della gara. Il finlandese ha fatto registrare un ottimo 1’23″148, un secondo in meno rispetto alla prova del mattino. Bottas si candida così per la vittoria, a patto che riesca a mantenere questo passo anche in gara. Al contrario il suo compagno di scuderia Hamilton è parso non troppo convinto dalla resa della sua vettura. All’inizio la Mercedes del sette volte campione del mondo sembrava con il giusto assetto, ma col passare dei minuti la situazione è cambiata, relegandolo in quarta posizione. Stato d’animo opposto per il leader del Mondiale Verstappen, sollevato dalla decisione della Fia di non riaprire il caso nei suoi confronti (respinto il ricorso Mercedes), ha probabilmente guidato più serenamente del rivale e, nonostante il terzo posto, è parso comunque tranquillo e soddisfatto. La gara, come ha ammesso il pilota olandese, sarà dura e completamente differente dalle prove, ma i dati fanno ben sperare. Chi ha mantenuto costante il suo rendimento è stato Gasly, che ha confermato il secondo posto ottenuto in mattinata. Le Alpha Tauri si sono dimostrate molto competitive, visto che anche Tsunoda (settimo) si è distinto in entrambe le sessioni. Molto bene anche Stroll sesto, preceduto solo da Norris. A dire il vero anche l’altra Aston Martin di Vettel ha mostrato segnali di crescita, finendo al nono posto. Piccolo campanello d’allarme in casa Ferrari. Carlos Sainz e Charles Leclerc hanno deluso, piazzandosi solamente al decimo e tredicesimo posto. In particolare il monegasco non ha mai trovato il ritmo giusto. Ci si aspettava di più da parte di chi ambisce a concludere il Mondiale al quinto posto. La partita è ancora aperta e si preannuncia una vera e propria battaglia.