rinasce la Mirandolese Football Club: parteciperà al campionato di Seconda Categoria. L’assessore Lodi: “un progetto che l’amministrazione ha deciso di supportare”
Lo sport a Mirandola si sta risollevando per recuperare il tempo perduto negli ultimi anni. Dopo l’annuncio, da parte della Stadium Mirandola, della partecipazione al prossimo campionato di Serie A3, ecco l’annuncio che gli sportivi aspettavano: dopo 17 anni rinasce la “Mirandolese F.C. (Folgore Club)”: progetto sportivo ambizioso che unisce un nome storico e blasonato del calcio della Bassa modenese, come quello della Mirandolese, la cui prima squadra la prossima stagione parteciperà, con grandi ambizioni, al campionato di Seconda Categoria, all’importante settore giovanile della Folgore Calcio Mirandola.
La nuova società è stata presentata in conferenza stampa nella giornata di oggi, mercoledì 15 giugno, presso la sala consiliare del Comune di Mirandola, alla presenza del presidente Pietro Oliva, del vicepresidente Francesco Russo, dell’assessore allo Sport del Comune di Mirandola, Roberto Lodi, del responsabile Area Tecnica ed Organizzativa, Luigi Zottoli, del noto procuratore Beppe Accardi, con un passato da giocatore della Mirandolese, e di Paolo Angioi, membro dell’Area Tecnica del Modena F.C., a cui la Mirandolese F.C sarà affiliata.
L’obiettivo della Mirandolese F.C. è quello di diventare un punto di riferimento per tutta l’Area Nord della provincia modenese per quanto riguarda il calcio e di rilanciare il settore giovanile della Folgore Calcio, creando anche una vera e propria scuola calcio qualificata, a cui si aggiungerà il calcio amatoriale, oltre ad un progetto tutto dedicato al calcio femminile.
“Abbiamo unito le forze per cercare di dare una risposta concreta e positiva al calcio della nostra provincia – ha dichiarato il presidente Pietro Oliva – puntiamo davvero a fare qualcosa di importante e significativo avvalendoci di allenatori qualificati e preparati e di dirigenti seri e competenti. Di primaria importanza sarà far giocare e divertire tutti, ma cullando il sogno di vedere un giorno uno dei nostri calciatori, senza ovviamente creare troppe illusioni, arrivare a fare il salto nel professionismo. Per quanto riguarda poi la prima squadra della Mirandolese F.C. – puntualizza Oliva – l’obiettivo ultimo è quello di puntare all’avanzamento di Serie con unità di intenti, passione e determinazione tali per cui da raggiungere in pochi anni la Categoria che compete ad una realtà calcistica così importante e prestigiosa qual è la Città di Mirandola”.
“Il nostro obiettivo è quello di portare il successo che abbiamo avuto in azienda anche qui nel mondo del calcio mirandolese – aggiunge il neo vicepresidente Francesco Russo – Si tratta di una piazza coinvolgente e blasonata, siamo carichi e motivati: abbiamo scelto la Mirandolese perché c’è la possibilità di fare qualcosa di grande ed è già dotata di un settore giovanile molto forte, che dobbiamo far crescere ulteriormente”.
A rivelare le ambizioni della nuova società e ad accrescere l’entusiasmo dei tifosi è, invece, il responsabile dell’Area Tecnica ed Organizzativa Luigi Zottoli: “Siamo arrivati qui a Mirandola con l’ambizione di fare qualcosa di veramente importante; l’obiettivo primario della società è quello di provare ad essere competitivi per la vittoria del campionato di Seconda Categoria, oltre a quello di far crescere i giovani e creare una compattezza tra settore giovanile e prima squadra. Non solo a parole come si dice sempre, ma per davvero. Il nuovo Club deve saper sognare, ma con basi solide, per non dover vivere sul momento e sulle singole necessità di pochi, ma poter crescere gradualmente attraverso una programmazione seria, coinvolgendo istruttori professionalmente validi, dirigenti qualificati, imprenditori, commercianti ed ogni singolo cittadino di Mirandola. Ringrazio infine l’Amministrazione Comunale di Mirandola, il Modena Calcio F.C – a cui saremo affiliati – le famiglie dei ragazzi e tutti i mirandolesi che ci sosterranno nello sviluppo e nella crescita del nostro progetto”.
A far sentire il supporto del Comune per il nuovo progetto, era presente alla conferenza stampa anche l‘assessore allo Sport del Comune di Mirandola, Roberto Lodi, che ha annunciato importanti novità anche per quanto riguarda la ristrutturazione della tribuna dello stadio “Lolli”, danneggiata dal terremoto del 2012, Ecco le sue parole:
“L’Amministrazione è emozionata e fiera che questo progetto, con un nome così storicamente importante per noi, abbia iniziato il suo percorso. Stiamo per chiudere un primo semestre di 2022 – in materia di sport – da consegnare agli annali cittadini. Mirandola sta progressivamente riprendendo il suo spazio all’interno dello sport d’elite e questo trend va accompagnato e sostenuto.
Come Amministrazione abbiamo dimostrato di considerare lo sport un elemento cardine: deve essere per tutti ma non bisogna aver paura di volare più in alto. Mirandolese è un progetto, fortemente plaudito dalla Giunta, che ha saputo incettare sin dai primi passi l’attenzione delle aziende del territorio. Auspichiamo che si possa proseguire nella cura, e possibilmente aumentare qualità e numeri del settore giovanile, ma allo stesso tempo puntare a riavvicinarci alle categorie più importanti.
Un progetto che dovrà trovare casa nel glorioso Stadio “Lolli”, la cui natura è stata difesa con forza dall’Amministrazione, e che vede l’ingresso nella fase di studio – in materia di ristrutturazione – conclusiva. Il nostro auspicio è quello di poterlo riconsegnare, entro la fine del nostro mandato, alla comunità ed alla Mirandolese”.