Big match al Mapei, arriva l’Inter. Dionisi: “proibitiva ma stimolante” (video)

 Big match al Mapei, arriva l’Inter. Dionisi: “proibitiva ma stimolante” (video)

Alessio Dionisi analizza così la sfida di questo pomeriggio al Mapei contro l’Inter. “siamo sicuramente soddisfatti dell’ultima partita e del risultato ottenuto, stiamo ottenendo quello che secondo me ci meritiamo, poi fermiamoci qua, non facciamo raffronti di classifica con l’Inter, anche se i punti sono gli stessi. Affrontiamo una delle squadre candidate alla vittoria del campionato. Dovremo cercare di convogliare in questa partita tutta la consapevolezza acquisita, sempre con equilibrio e umiltà, perché ancora non abbiamo fatto niente. Siamo solo all’ottava giornata di campionato, ancora non si può parlare di chissà quanta continuità nei numeri, nelle prestazioni o nei risultati. Sicuramente le ultime due gare ci hanno dato maggiore consapevolezza, magari un maggior spirito di squadra, ma è solo la conseguenza di quello che già vedevo. La partita è quasi proibitiva, ma al tempo stesso stimolante, e arriva al momento giusto». In queste settimane si è vista un’Inter a due facce: «Non sono pienamente d’accordo. Con la Roma l’Inter ha fatto una partita da Inter e meritava di vincere, con il Barcellona ha fatto una partita da Inter. Poi sono state due gare diverse, due atteggiamenti diversi e credo che l’Inter abbia fatto bene in entrambi i casi, si tende a parlare bene del risultato positivo, meno bene di quello negativo. Mi aspetto l’Inter che ho già visto nelle gare precedenti, verrà qui per vincere e noi la affronteremo per vincere, come è giusto che sia».

CHI GIOCA. PAREGGIO VIETATO NEI PRECEDENTI.

Arriva l’Inter al Mapei e proprio contro i nerazzurri il Sassuolo ha precedenti che confortano. Nei 18 incontri di Serie A, infatti, il Sassuolo è riuscito a ottenere la vittoria in ben 8 occasioni, trasformando la compagine milanese in quella maggiormente sconfitta dai neroverdi (al pari di Samp e Genoa). Sorprendere i nerazzurri è, dunque, nelle corde degli emiliani, che arrivano al match odierno in crescita e con molte certezze in più rispetto al mese scorso, grazie alle ultime due vittorie consecutive e ad una fase difensiva che si è dimostrata solida. Sarà proprio la retroguardia ad essere messa sotto pressione, visto che l’Inter ha il quinto miglior attacco; nessuno dimentica, poi, come i nerazzurri in alcune occasioni abbiano punito severamente i neroverdi: due delle tre peggiori sconfitte della storia del Sassuolo sono arrivate proprio contro l’Inter. Sorprendenti successi e clamorose disfatte: tra Inter e Sassuolo non ci sono mezze misure e, infatti, non c’è stato nessun pareggio nei 9 precedenti al Mapei.

Dionisi punta a confermare la squadra vista contro la Salernitana, anche se gli ultimi dubbi di formazione verranno sciolti solo nella rifinitura. In difesa, oltre a Toljan, Ferrari e Rogerio, Erlic dovrebbe aver recuperato, completando il reparto; a centrocampo, Lopez e Frattesi sono intoccabili, mentre Thorstvedt è in vantaggio su Harroui e Henrique. L’attacco sarà guidato da Pinamonti, con Laurientè e con uno tra Ceide e Kyriakopoulos, ma attenzione a Traoré, che dovrebbe rientrare in panchina. Ancora assente Berardi come ha annunciato Dionis: «Purtroppo non sarà disponibile, ma si sta avvicinando il suo momento, spero già dalla prossima partita»

La preziosa vittoria infrasettimanale contro il Barcellona ha riportato parzialmente il sereno in casa nerazzurra, con la formazione di Filippo Inzaghi che sta tentando di cambiare rotta rispetto ad un avvio di campionato piuttosto incerto. Proprio tenendo conto del prossimo match di ritorno di Champions League contro il Barca, alcuni giocatori verranno mantenuti a riposo precauzionale, attuando un certo turnover: Lukaku, in particolare, è ancora alle prese con il recupero dalla distrazione ai flessori della coscia sinistra e farà di tutto per tornare a disposizione mercoledì sera. Anche Correa è fermo ai box per un fastidio al ginocchio, quindi in attacco le soluzioni si sono notevolmente ridotte, costringendo mister Inzaghi a confermare la coppia Lautaro Martinez-Dzeko, che è costretta agli straordinari. A centrocampo, oltre all’instancabile Barella, i tifosi nerazzurri si devono preparare a qualche novità: Brozovic non può essere rischiato, essendo ancora alle prese con una lesione muscolare al flessore, quindi verrà sostituito da Asllani, mentre Calhanoglu potrebbe essere risparmiato in vista della Champions, schierando al suo posto Mkhitaryan. Largo a destra agirà Dumfries, mentre a sinistra dovrebbe rivedersi Gosens, che parte in vantaggio rispetto a Dimarco; quest’ultimo potrebbe, infatti, essere arretrato sulla linea dei difensori, per concedere un po’ di riposo a Bastoni. La retroguardia sarà guidata dall’ex neroverde Acerbi, insieme a Skriniar; in porta, invece, continua l’alternanza tra Handanovic e Onana: oggi dovrebbe essere il turno dell’estremo difensore sloveno. Inzaghi, infatti, fino ai Mondiali avrebbe deciso di andare avanti con l’alternanza: Handa in campionato, Onana in Champions.

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